STUDIO ANSALDI S.R.L.
ELABORAZIONI CONTABILI PER LE AZIENDE
CORSO PIAVE 4 – 12051 ALBA (CN) Tel. 0173.296.611
Spett.le Ditta
ALBA, lì 2 dicembre 2008
CIRCOLARE N. 128
In momenti in cui veniamo bombardati da annunci di crisi bancarie, crolli produttivi e richieste di sostegno di ogni tipo, serve più che mai avere nervi saldi e lucidità di analisi, per anticipare gli eventi, invece che rimanerne irreparabilmente coinvolti.
Rispetto ad altre, l’economia italiana ha un punto di forza nel basso indebitamento delle famiglie: questo induce a sperare - con la prudenza del caso - che i consumi freneranno, ma non crolleranno. Il calo del prezzo del petrolio, come delle altre materie prime e l’annunciato provvedimento del Governo di sostenere i redditi più bassi e allargare i sostegni alla disoccupazione, rafforzano questa speranza.
La situazione è più delicata sul fronte delle imprese, che soffrono per la caduta della domanda estera e la forte incertezza delle prospettive future; il rischio di una perdita di fatturato può essere limitato se si riuscirà ad accelerare in tempi brevi la spesa pubblica per opere infrastruttuali, come anche la manutenzione straordinaria di edifici pubblici e strade, di cui vi è un gran bisogno. Da non trascurare è il tema dell’efficienza energetica, che ha valenza strategica e offre possibilità di sostegno della domanda: incentivando la sostituzione di beni durevoli inefficienti con beni più efficienti, rinnovando gli incentivi per la messa a norma degli immobili e migliorando i sistemi di gestione dei rifiuti.
Un aspetto cruciale è quello di assicurare il flusso del credito alle imprese: occorre evitare che la stretta aggravi la situazione, spingendo verso la chiusura molte imprese marginali. Sono allo studio interventi per rendere liquidi i crediti delle imprese verso le pubbliche amministrazioni, mediante dei “certificati” da scontare presso gli istituti di credito.
In attesa che si compia il processo sulle “semplificazioni” che ha avuto inizio con l’esclusione dall’I.C.I. sugli immobili adibiti ad abitazione principale, per gli altri fabbricati la scadenza viene confermata al 16 dicembre.
Differita di qualche giorno per festività la scadenza per l’acconto Iva al 29 dicembre, anziché all’ormai canonico 27 dicembre.
Per i datori di lavoro il collegato alla finanziaria prevede una serie di innovazioni per la normativa lavoristica, mentre si registrano nuovi margini di utilizzo per l’apprendistato professionalizzante.
In preparazione alla prossima dichiarazione dei redditi, si segnalano le novità in materia di oneri e spese da far valere per i redditi 2008 e la documentazione da conservare e produrre per ridurre il carico impositivo.
VERSAMENTI TELEMATICI IN SCADENZA IL 16 DICEMBRE
Martedì 16 dicembre scade il termine per effettuare i versamenti unitari relativi a:
Ø Iva a debito del mese precedente (novembre), per i contribuenti con liquidazione mensile;
Ø Ritenute alla fonte operate nel mese precedente;
Ø Ritenute sulle provvigioni pagate nel mese di novembre, nella misura del 23% sul 50% sull’imponibile ovvero sul 20% delle medesime se il prestatore si avvale in via continuativa dell’opera di dipendenti o di terzi;
Ø Contributi previdenziali e assistenziali relativi al mese precedente dovuti dai datori di lavoro.
I.C.I. – Imposta comunale sugli immobili
Entro martedì 16 dicembre scade il termine per il versamento del saldo dell’I.C.I. dovuto per l’anno 2008, che rispetto allo scorso anno tiene conto dell’esenzione sull’abitazione principale, esenzione già applicata in occasione del versamento dell’acconto lo scorso mese di giugno.
L’I.C.I. è dovuta da chi possiede fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli, siti nel territorio dello Stato, a qualsiasi uso destinati, ivi compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l’attività dell’impresa. Il versamento andrà calcolato tenendo conto delle aliquote e delle detrazioni deliberate dai comuni per l’anno in corso, sottraendo quanto già versato il 16 giugno a titolo di acconto.
I soggetti passivi sono i proprietari degli immobili e i titolari di diritti di usufrutto, uso o abitazione, con esclusione dei proprietari di immobili utilizzati dal contribuente come residenza anagrafica, o dimora abituale. L’esclusione coinvolge anche le pertinenze dell’abitazione principale, come box, garage e cantina, anche se i comuni hanno il potere di limitare il numero delle unità immobiliari qualificate come pertinenze.
L’imposta è determinata applicando al valore del fabbricato, dell’area fabbricabile o del terreno agricolo l’aliquota fissata dal comune per l’anno 2008, in proporzione alla quota ed ai mesi dell’anno nei quali si è protratto il possesso; il mese durante il quale il possesso è durato almeno 15 giorni è computato per intero.
Il pagamento deve essere indirizzato al comune nel quale sono ubicati gli immobili, utilizzando il bollettino di conto corrente postale o in alternativa il modello di pagamento unificato F24.
Al fine di un corretto calcolo dell’imposta è indispensabile essere in possesso di copia degli atti di acquisto, di vendita, di successione o donazione, o di altre variazioni stipulati nel corso dell’anno, o che comunque si andranno a formalizzare entro il prossimo 15/12/2008.
Chi fosse interessato da variazioni nel corso dell’anno è cortesemente pregato di compilare l’allegato foglio di raccolta dati, e di restituirlo con la relativa documentazione nel più breve tempo possibile.
I mezzi di pagamento saranno disponibili a partire dal pomeriggio di martedì 9 dicembre.
Per maggiori informazioni: : http://www.studioansaldi.eu/ita/dett.asp?ID=694
VERSAMENTO DELL’ACCONTO I.V.A.
Il prossimo 29 dicembre scade il termine di versamento dell’acconto IVA dovuto per l’anno 2008, calcolato nella misura pari all’88% dell’imposta dovuta sul corrispondente ultimo periodo dell’anno precedente (mese di dicembre 2007 per i mensili, o 4° trimestre 2007 per i trimestrali).
Sono esclusi dall’obbligo di versamento coloro che:
1) hanno evidenziato nell’ultimo periodo 2007 un credito Iva, o concluderanno a credito il 2008;
2) hanno cessato l’attività prima del 30/11/08 se mensili, o 30/09/08 se trimestrali;
3) hanno iniziato l’attività nell’anno 2008;
4) hanno registrato nel corso dell’anno solo operazioni esenti o non imponibili.
Il versamento dovrà essere effettuato presso il concessionario, la banca o l’ufficio postale utilizzando il modello unificato di pagamento (F24) senza la maggiorazione di interessi, né possibilità di rateizzazione.
Il versamento minimo è fissato in € 103,29.
In alternativa a tale metodo di calcolo cosiddetto “storico”, i contribuenti hanno facoltà di optare per una delle seguenti alternative:
- versamento pari all’88% dell’imposta dovuta per le operazioni che saranno effettuate fino al completamento del periodo d’imposta mensile o trimestrale (c.d. metodo previsionale);
- in alternativa, versamento del 100% dell’imposta afferente le operazioni effettuate fino alla data del 20 dicembre (c.d. metodo delle operazioni effettuate).
Per un maggior approfondimento: : http://www.studioansaldi.eu/ita/dett.asp?ID=695
PIANO ANTI-CRISI DEL GOVERNO
Il Consiglio dei Ministri del 28 novembre scorso ha dato il via libera al pacchetto anti-crisi per il quale si prevede un piano di investimenti da 80 miliardi di euro. Arriva così il bonus per le famiglie, il tetto massimo del 4% per i mutui a tasso variabile e il prestito agevolato per i neonati. Anche le imprese riceveranno un aiuto con l’introduzione della deduzione dell’Irap dall’Ires, la revisione degli studi di settore, la definizione degli inviti fiscali, la rivalutazione degli immobili, l’Iva di cassa e l’adozione di strumenti per agevolare il credito alle piccole e medie imprese. Il decreto legge, che avrà effetti per una durata di due o tre anni, si divide in due grandi blocchi: il primo è relativo ad interventi per famiglie, il secondo è diretto al rilancio dell’economia.
In dettaglio i contenuti del pacchetto: : http://www.studioansaldi.eu/ita/dettnews.asp?ID=696
CARTA ACQUISTI PER I PENSIONATI (SOCIAL CARD)
Sono in arrivo in questi giorni, ai cittadini con più di 65 anni, i moduli per la richiesta della “carta acquisti” o “social card” per il sostegno della spesa alimentare e dell’onere per le utenze di luce e gas.
Lo sconto sulle bollette, di validità annuale, è fissato in 60 euro l’anno per un nucleo familiare di 1-2 componenti, 78 euro l’anno per 3-4 componenti e 135 euro per oltre 4 componenti; le domande andranno presentate al comune di residenza dal 1° gennaio 2009.
Per ottenere la carta è necessario compilare il modulo di richiesta in ogni sua parte, con i relativi allegati, tra cui l’attestazione Isee (indicatore della situazione economica equivalente) sulla situazione economica e reddituale del richiedente e del nucleo familiare.
La Carta, del valore di 40,00 euro al mese, potrà essere utilizzata per effettuare acquisti in tutti i negozi abilitati e si potranno anche avere sconti nei negozi convenzionati che sostengono il programma "Carta Acquisti".
Lo Studio darà assistenza ai propri clienti nella compilazione della domanda e per redigere la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu).
COLLEGATO LAVORO
E’ stato approvato dalla Camera il disegno di legge “Collegato Lavoro” alla Finanziaria, il quale prevede una serie di innovazioni per la normativa lavoristica, in particolare:
· viene data delega al Governo, da attuarsi entro tre mesi dall’entrata in vigore del collegato, per la revisione della normativa in materia di accesso alla pensione per i lavoratori che svolgono lavori usuranti;
· viene rivisto il sistema sanzionatorio per scongiurare il fenomeno del lavoro sommerso. Le sanzioni verranno irrogate dagli ispettori che effettuano accertamenti di lavoro, fisco e previdenza e il rapporto verrà inviato alle D.P.L.;
· viene rivisto l’impianto sanzionatorio per le infrazioni in materia di orario di lavoro relative alle 48 ore settimanali, al periodo di riferimento, alle ferie annuali e ai riposi giornalieri;
· viene data delega al governo per la riorganizzazione della normativa in materia di congedi e permessi, sia in campo pubblico che privato, con una semplificazione degli adempimenti per gli aventi diritto;
· viene rivista la normativa per i permessi per i portatori di handicap in situazione di gravità;
· le certificazioni di malattia, a decorrere dal primo gennaio 2009, verranno inviate dal medico o dalla struttura sanitaria in via telematica all’Inps, che poi le girerà ai datori di lavoro pubblici e privati;
· viene rivista la normativa in materia di certificazione dei contratti;
· si interviene anche sul codice di procedura civile per rivedere la materia della conciliazione e dell’arbitrato in materia di lavoro;
· aumenta da 60 a 120 giorni il termine di decadenza per l’impugnazione del licenziamento;
· è prevista la possibilità di concedere la CIGS e la mobilità ai dipendenti di: imprese esercenti attività commerciali con più di 50 dipendenti; agenzie di viaggio e turismo, compresi gli operatori turistici, con più di 50 dipendenti; imprese di vigilanza con più di 15 dipendenti.
APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
A seguito delle recenti modifiche legislative e dei chiarimenti ministeriali, si ritiene opportuno riepilogare le novità riguardanti il contratto di apprendistato professionalizzante, e dei nuovi margini di utilizzo di tale contratto.
Innanzitutto si ricorda che può essere utilizzato solo per l’assunzione di giovani aventi un’età compresa tra i 18 (17 se già in possesso di qualifica professionale) e i 29 anni, da intendersi 29 anni e 364 giorni.
é stato eliminato il limite minimo di durata; pertanto la durata del contratto di apprendistato, determinata dai contratti collettivi nazionali in base alla qualificazione da conseguire, è soggetta esclusivamente al limite massimo di 6 anni. Il datore di lavoro non può modificare, anche con contratto collettivo aziendale, tale durata. Tale modifica consente quindi alla contrattazione collettiva di regolamentare il contratto di apprendistato stagionale.
Una volta sottoscritto il contratto di apprendistato, il datore di lavoro può trasformare il contratto, in via anticipata rispetto alla naturale scadenza, a tempo indeterminato, continuando a beneficiare della contribuzione ridotta per i successivi 12 mesi, a condizione che la trasformazione anticipata non sia frutto di comportamenti datoriali elusivi, desumibili, ad esempio, dalla totale assenza di formazione nel periodo di vigenza del contratto di apprendistato. Inoltre, il percorso formativo iniziato presso un datore di lavoro, in caso di recesso anticipato, può essere completato presso un nuovo datore di lavoro.
Particolarmente interessanti sono le modifiche riguardanti le regole della formazione dell’apprendista.
L’accordo collettivo può prevedere, in particolare, che la durata della formazione sia inferiore alle 120 ore annue, limite minimo in caso di formazione regionale. La formazione aziendale interna può avvalersi di professionisti e strutture esterne, ma la responsabilità dell’effettivo svolgimento è sempre del datore di lavoro, che se ne assume anche i relativi oneri economici.
LAVORO OCCASIONALE NEL COMMERCIO
L’Inps, con la circolare n. 104 diffusa ieri, ha messo in evidenza le regole che i datori di lavoro del settore commercio, turismo e servizi devono seguire per utilizzare il lavoro occasionale di tipo accessorio. I committenti sono tenuti a registrarsi presso l’Istituto previdenziale, devono inoltre prepagare i tagliandi e comunicare in anticipo l’inizio dell’occupazione. I giovani con meno di 25 anni, iscritti all’università o a un istituto scolastico, potranno beneficiare dei voucher limitatamente ai periodi di vacanza per qualunque tipo di attività lavorativa svolta.
Le anticipazioni dal nostro sito internet: : http://www.studioansaldi.eu/ita/dettnews.asp?ID=684
Per ragioni di spazio la presente circolare riporta solamente alcune delle informazioni e delle novità di maggiore interesse.
Per un più completo approfondimento degli argomenti trattati, è possibile consultare e scaricare dal nostro sito internet tutta la documentazione utile, all’indirizzo www.studioansaldi.eu.
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Chi non fosse raggiunto dal servizio, ed interessato alla ricezione è pregato di contattare lo Studio, o scrivere al seguente indirizzo: comunicazioni@ansaldisrl.it
NOVITA’ PER LA PROSSIMA DICHIARAZIONE REDDITI
Sono già disponibili in bozza i nuovi modelli di dichiarazione per i redditi 2008 e non mancano le novità, come il debutto del nuovo limite sui mutui per i quali si può fruire dello sconto del 19%, con il nuovo limite per gli interessi passivi che passa da 3.615,20 euro al nuovo importo di 4mila euro se pagati su mutui ipotecari per l’abitazione principale.
Tra le novità si segnala lo sconto Irpef ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado ai quali spetta una detrazione del 19% sulle spese sostenute, fino ad un massimo di 500 euro, per l’auto aggiornamento e alla formazione. Un’altra novità riguarda sempre la detrazione Irpef del 19% dei canoni relativi ai contratti di ospitalità, nonché agli atti di assegnazione in godimento o locazione per il diritto allo studio, degli studenti iscritti a un corso di laurea presso un’università che dista almeno 100 chilometri dal comune di residenza, nel limite del canone annuo pagato di 2.633 euro.
Ancora sconti per le spese sostenute nel 2008 per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, per un importo non superiore a 250 euro.
Come lo scorso anno, vengono confermati gli sconti Irpef del 20% per la sostituzione di frigoriferi e quelli per l’acquisto e l’installazione di motori a elevata efficienza, mentre non è più possibile ottenere l’agevolazione sull’acquisto di televisori digitali, terminata alla fine del 2007.
OBBLIGO DI ESIBIRE LO SCONTRINO FISCALE
Con l’aumentare dei controlli da parte degli organi preposti alla verifica dell’emissione degli scontrini fiscali, ci si chiede fino a quando l’acquirente deve esibire e conservare lo scontrino fiscale.
La C.M. 23/E/99 del Ministero delle Finanze, fornendo indicazioni sulle sanzioni tributarie in materia di scontrini e di ricevute fiscali, ha anche ricordato che il cliente è obbligato ad esibire il documento agli organi accertatori all’interno dell’esercizio commerciale o nelle immediate adiacenze.
L’immediata adiacenza, secondo il Ministro, implica un rapporto di immediatezza temporale e spaziale tra il comportamento addebitato (mancata esibizione dello scontrino) e la conservazione dello stesso, per cui la contestazione può avvenire anche fuori dal luogo ove l’acquisto è stato effettuato, purchè subito dopo l’uscita dal luogo stesso, e non certo in un’altra via, quartiere, ecc.
Pare comunque, che un consiglio da dare al cliente in via precauzionale, sia quello di conservare lo scontrino sino al rientro nella sua abitazione.
Lo Studio rimane a disposizione della clientela per ogni ulteriore chiarimento; con l’occasione porgiamo i più cordiali saluti.
Studio Ansaldi srl
Allegato:
- foglio di raccolta dati per il saldo I.C.I. 2008.
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