STUDIO ANSALDI S.R.L.
ELABORAZIONI CONTABILI PER LE AZIENDE
CORSO PIAVE 4 – 12051 ALBA (CN) Tel. 0173.296.611
Spett.le Ditta
ALBA, lì 26 novembre 2009
CIRCOLARE N. 132
IN EVIDENZA
Buone notizie per l’Italia, la cui crescita batte la media di Eurolandia. Il nostro Paese nel terzo trimestre ha invertito la tendenza, dopo cinque trimestri negativi. E’ motivo di cui rallegrarsi !.
Cautela però, il 58% delle imprese si trova in condizioni economiche peggiori rispetto ad un anno fa, mentre solo l’11% dichiara di trovarsi in una situazione migliore. Da un sondaggio promosso dalla Business International si rileva una aspettativa positiva per il futuro: il 45% del campione si aspetta nel 2010 un fatturato superiore a quello di quest’anno; al contrario il 30% è pessimista e si aspetta risultati inferiori. Negativo il quadro relativo all’occupazione: solo il 19% prevede un aumento di personale, il 26% vede in diminuzione la propria azienda, mentre il 55% conta di mantenere invariati i livelli occupazionali.
Tra le misure messe in atto dal Governo per contrastare la crisi, sono apprezzate quelle relative alle politiche del lavoro, quelle fiscali e quelle mirate all’ammodernamento della pubblica amministrazione, mentre vengono giudicate inadeguate le misure creditizie; il 67,5% delle imprese dichiara di aver avuto difficoltà nell’ottenere finanziamenti dagli istituti di credito.
Intanto il Parlamento discute la Finanziaria, con l’obiettivo di inserire alcuni interventi per le famiglie, come l’aumento delle detrazioni Irpef per i nuclei a basso reddito e la cedolare secca per gli affitti. Per le imprese si discute del taglio dell’Irap e di proroga dell’agevolazione Tremonti-ter, ma da indiscrezioni dell’ultimo giorno, sembra prevalga la linea del rigore; il gettito dello scudo fiscale sarà destinato a sostenere enti locali e scuola, oltre a irrobustire il fondo di garanzia per le Pmi.
Sul fronte della riduzione e della restituzione delle tasse qualche piccolo passo è stato fatto: il taglio di 20 punti percentuali per i soggetti Irpef è la consapevolezza di una fase di difficoltà economica molto marcata, che evita anticipi finanziari inutili, mentre per il rimborso del 10% dell’Irap pagata negli anni 2004-2007 le domante sono state presentate alle ore 12:00:20 del 26 novembre e si attende il tempestivo rimborso.
Per il Welfare è allo studio il pacchetto lavoro con potenziamento degli ammortizzatori sociali per i co.co.co e per gli ultracinquantenni e arriveranno anche le risorse per la proroga delle detassazione dei contratti di produttività.
Sul fronte delle imposte locali è tempo di saldo I.C.I. al prossimo 16 dicembre, con esclusione degli immobili utilizzati come dimora o abitazione principale, mentre le imprese dovranno mettere in scadenza il versamento dell’acconto Iva al 28 dicembre, da dedurre dai prossimi versamenti del 2010.
SCADENZARIO
SECONDO ACCONTO IRPEF CON RIDUZIONE
L’Agenzia delle Entrate, con comunicato stampa del 17 novembre 2009, rende noto che il Governo, con apposito decreto legge, ha disposto il differimento del versamento di 20 punti percentuali dell’acconto Irpef per l’anno 2009 alla data di pagamento del saldo per lo stesso anno. Pertanto l’acconto Irpef dovuto entro lunedì 30 novembre ammonterà al 79% anziché al 99%, mentre la differenza sarà versata a giugno 2010.
Il provvedimento è a favore delle persone fisiche (lavoratori dipendenti, pensionati, imprenditori, soci di società e professionisti), con esclusione degli acconti dovuti per l’Irap e per i soggetti Ires.
Ai contribuenti che hanno già effettuato il pagamento dell’acconto nella misura del 99% spetta un credito d’imposta pari alla differenza pagata in eccesso, da utilizzare in compensazione con il modello F24. Per coloro che si sono avvalsi dell’assistenza fiscale, i sostituti d’imposta tratterranno l’acconto applicando la nuova percentuale del 79%; qualora sia stato già effettuato il pagamento dello stipendio o della pensione senza considerare tale riduzione, i sostituti provvederanno a restituire nella retribuzione di dicembre le maggiori somme trattenute.
Con questo intervento viene però compiuta una scelta precisa: premiare le persone fisiche e non consentire l’alleggerimento dell’acconto alle società e per l’Irap.
Per un maggior approfondimento: : http://www.studioansaldi.eu/ita/dettnews.asp?ID=882
I.C.I. – SALDO 2009
Mercoledì 16 dicembre é il termine ultimo per provvedere al versamento del saldo I.C.I. dovuto per il 2009. Le regole per la determinazione del saldo sono quelle consuete: si deve determinare l’imposta effettivamente dovuta per l’intero anno (quindi sulla base di aliquote e detrazioni deliberate per il 2009), scomputando quanto già versato a titolo di acconto entro lo scorso 16 giugno.
L’unica novità di rilievo è il nuovo modello di bollettino postale per il pagamento dell’I.C.I. 2009, nella duplice versione: manuale e meccanografica, che si adegua alla normativa della esenzione sulla prima casa, dove scompare la casella prevista per lo sconto e la detrazione per l’abitazione principale.
Confermata l’abolizione dell’imposta comunale sugli immobili, per i fabbricati adibiti ad abitazione principale del contribuente, cancellando di fatto la detrazione aggiuntiva del 1,33‰ alla detrazione “ordinaria” di € 103,29 introdotta dalla Finanziaria per il 2008. L’esclusione coinvolge anche le pertinenze dell’abitazione principale (box, garage e cantine), anche se i Comuni hanno il potere di regolamentare in materia.
L’I.C.I. è dovuta da chi possiede fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli, siti nel territorio dello Stato, a qualsiasi uso destinati, ivi compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l’attività dell’impresa. Il versamento andrà calcolato tenendo conto delle aliquote e delle detrazioni deliberate dai comuni per l’anno in corso, sottraendo quanto già versato il 16 giugno a titolo di acconto. I soggetti passivi sono i proprietari degli immobili e i titolari di diritti di usufrutto, uso o abitazione, con esclusione dei proprietari di immobili utilizzati dal contribuente come residenza o dimora abituale.
Al fine di un corretto calcolo dell’imposta è indispensabile essere in possesso di copia degli atti di acquisto, di vendita, di successione o donazione, o di altre variazioni stipulati nel corso dell’anno, o che comunque si andranno a formalizzare entro il prossimo 16/12/2009.
Chi fosse interessato da variazioni nel corso dell’anno è cortesemente pregato di compilare l’allegato foglio di raccolta dati, e di restituirlo con la relativa documentazione nel più breve tempo possibile.
I moduli di pagamento saranno disponibili a partire dal pomeriggio di mercoledì 9 dicembre.
Per gli utenti registrati del nostro sito internet: : http://www.studioansaldi.eu/ita/ut-entra.asp
VERSAMENTI TELEMATICI IN SCADENZA IL 16 DICEMBRE
Mercoledì 16 dicembre scade il termine per effettuare i versamenti unitari relativi a:
Ø Iva a debito del mese precedente (novembre), per i contribuenti con liquidazione mensile;
Ø Ritenute alla fonte operate nel mese precedente;
Ø Ritenute sulle provvigioni pagate nel mese di novembre, nella misura del 23% sul 50% sull’imponibile ovvero sul 20% delle medesime se il prestatore si avvale in via continuativa dell’opera di dipendenti o di terzi;
Ø Contributi previdenziali e assistenziali relativi al mese precedente dovuti dai datori di lavoro;
Ø Acconto dell’imposta sostitutiva, nella misura del 11% sulla rivalutazione del T.f.r.
Per visualizzare tutto lo scadenzario: : http://www.studioansaldi.eu/ita/dettnews.asp?ID=883
VERSAMENTO DELL’ACCONTO IVA 2009
Il prossimo 28 dicembre scade il termine di versamento dell’acconto IVA dovuto per l’anno 2009, calcolato nella misura pari all’88% dell’imposta dovuta sul corrispondente ultimo periodo dell’anno precedente (mese di dicembre 2008 per i mensili, o 4° trimestre 2008 per i trimestrali).
Sono esclusi dall’obbligo di versamento coloro che:
1) hanno evidenziato nell’ultimo periodo 2008 un credito Iva, o concluderanno a credito il 2009;
2) hanno cessato l’attività prima del 30/11/09 se mensili, o 30/09/09 se trimestrali;
3) hanno iniziato l’attività nell’anno 2009;
4) hanno registrato nel corso dell’anno solo operazioni esenti o non imponibili.
Il versamento dovrà essere effettuato presso il concessionario, la banca o l’ufficio postale utilizzando il modello unificato di pagamento (F24) senza la maggiorazione di interessi, né possibilità di rateizzazione.
Il versamento minimo è fissato in € 103,29.
In alternativa a tale metodo di calcolo cosiddetto “storico”, i contribuenti hanno facoltà di optare per una delle seguenti alternative:
- versamento pari all’88% dell’imposta dovuta per le operazioni che saranno effettuate fino al completamento del periodo d’imposta mensile o trimestrale (c.d. metodo previsionale);
- in alternativa, versamento del 100% dell’imposta afferente le operazioni effettuate fino alla data del 20 dicembre (c.d. metodo delle operazioni effettuate).
NOTIZIARIO
PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE DI RIMBORSO IRAP
Sono state presentate alle ore 12:00:20 e 12:00:40 del 26 novembre le istanze di rimborso dell’Irap pagata negli anni dal 2004 al 2007, secondo il calendario stabilito dall’Agenzia delle Entrate, per un inoltro scaglionato regione per regione, al fine di evitare una concentrazione delle trasmissioni telematiche e per poter garantire un’equa ripartizione delle risorse disponibili.
Per i contribuenti del Piemonte era previsto l’invio delle istanze dalle ore 12:00 di giovedì 26 novembre; ora si attende di conoscere i tempi del rimborso, non prima del 11 dicembre prossimo, quando anche la Lombardia avrà inviato le proprie richieste di rimborso.
CENSIMENTO DEGLI ENTI ASSOCIATIVI
Le associazioni senza fini di lucro: culturali, sportive, assistenziali, di promozione e formazione e gli enti non profit avranno tempo fino al 15 dicembre per trasmettere all’Agenzia delle Entrate il modello Eas per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali, con l’obiettivo di verificare le realtà associazionistiche, in regola con le leggi e gli adempimenti, contrastare l’uso distorto dello strumento associazionistico, e chi abusa del regime fiscale di detassazione degli incassi.
AMMINISTRATORE DI SISTEMA e MISURE MINIME DI SICUREZZA
È stato prorogato al 15 dicembre 2009 il termine (inizialmente previsto al 30 giugno 2009) entro cui i titolari di trattamenti di dati personali effettuati con strumenti elettronici (società, imprese, enti e professionisti) devono designare un amministratore di sistema identificando le funzioni attribuitegli e riportandole nel Documento programmatico sulla Sicurezza oppure in un altro documento interno se il titolare non è soggetto al D.P.S. Un fac-simile di nomina viene fornito a richiesta.
Entro il 31 dicembre 2009 devono essere adottate le misure minime di sicurezza, in attuazione del D.Lgs. 196/2003 (legge sulla privacy), rendendo evidente l’adeguamento al decreto.
LAVORO
SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’
Il Ministero del Lavoro, con circolare n. 33 del 10 novembre 2009, ha illustrato le nuove modalità di sospensione dell’attività d’impresa, con la finalità di uniformare le modalità di intervento da parte degli organi di vigilanza. In particolare la sospensione dell’attività può avvenire:
· qualora siano rilevati lavoratori “in nero” in percentuale pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro al momento dell’accesso ispettivo. La subordinazione del rapporto di lavoro, precisa il Ministero, non costituisce però requisito essenziale: sono infatti considerati irregolari anche i lavoratori titolari di cariche societarie o lavoratori autonomi occasionali non genuini per i quali non si sia provveduto a formalizzare il rapporto. In caso di lavoro irregolare la sospensione avrà effetto dalle ore 12 del giorno lavorativo successivo;
· qualora si riscontrino gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Si ha reiterazione quando, nei cinque anni successivi alla prima violazione accertata, venga riscontrata una violazione della medesima indole. L’attività potrà comunque proseguire per il tempo strettamente necessario all’eliminazione delle irregolarità accertate e in adempimento della prescrizione stessa.
PUBBLICATA LA BOZZA DEL MODELLO 730/2010
È stata pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate la bozza del modello 730/2010, che presenta novità nelle sezioni: prospetto “Coniuge e familiari a carico” con l’eliminazione della richiesta del bonus straordinario; nel quadro ‘C’ “Redditi di lavoro dipendente e assimilati” è stato eliminato il riferimento al lavoro straordinario e/o supplementare; nel quadro ‘E’ “Oneri e Spese” è stata introdotta l’indicazione per le spese sostenute per l’acquisto di mobili, elettrodomestici, apparecchi televisivi e computer, finalizzati all’arredo dell’immobile ristrutturato; e nel quadro ‘G’ “Crediti d’imposta” è stata introdotta la sezione IV al fine di consentire ai contribuenti colpiti dal sisma in Abruzzo di fruire del credito d’imposta con riferimento alle spese sostenute per la riparazione, la ricostruzione o l’acquisto dell’immobile danneggiato.
La bozza di modello 730/2010:
: http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/ebab7f4b4e84225/730_mod.pdf
BUONI LAVORO IN VENDITA DAL TABACCAIO
L’Inps, con comunicato stampa del 13 novembre 2009, ha annunciato la sperimentazione, a partire dalla regione Lombardia, della vendita dei buoni per il lavoro accessorio anche presso le tabaccherie. A fine anno la sperimentazione dovrebbe essere operativa in tutto il Paese.
APPROFONDIMENTI
Per ragioni di spazio la presente circolare riporta solamente alcune delle informazioni e delle novità di maggiore interesse.
Per un più completo approfondimento degli argomenti trattati, è possibile consultare e scaricare dal nostro sito internet tutta la documentazione utile, all’indirizzo www.studioansaldi.eu.
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ANTICIPAZIONI
APPROVATO IL DDL SULLE SEMPLIFICAZIONI
In data 12 novembre 2009 è stato approvato, in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri, il DDL sulle semplificazione. Tra le altre novità, in caso di infortunio che implichi inabilità al lavoro superiore a tre giorni o morte, è prevista la trasmissione della denuncia solo all’Inail e non anche alle autorità di pubblica sicurezza. Ricevuta la denuncia, copia deve essere inoltrata senza ritardo alla competente DPL, se in conseguenza dell’infortunio il prestatore d’opera è deceduto o ha sofferto gravi lesioni tali da doversene prevedere la morte o un’inabilità superiore a 30 giorni e si tratti di lavoro soggetto all’obbligo dell’assicurazione. Viene inoltre prevista la semplificazione per l’iscrizione nell’albo delle imprese artigiane: dovrà essere presentata, tramite il canale della comunicazione unica per la nascita dell’impresa, una dichiarazione all’ufficio del registro delle imprese, attestante il possesso dei requisiti per la qualifica artigiana.
PRESTAZIONI DI SERVIZI NEL MODELLO INTRA
Dal 2010 i modelli Intrastat, che contengono le operazioni di acquisto e vendita di beni nel territorio comunitario, diventeranno obbligatori anche per dichiarare le prestazioni di servizi effettuate in ambito comunitario, per combattere le frodi.
Allo stato, la normativa comunitaria prevede che dal 1° gennaio 2010 gli elenchi riepilogativi Intrastat dovranno contenere anche l’indicazione dei soggetti passivi e delle persone giuridiche nei cui confronti sono state effettuate prestazioni di servizi.
Altre novità riguardano la presentazione dei modelli, esclusivamente per via telematica; saranno introdotte nuove soglie per determinare la periodicità di presentazione, con l’eliminazione della scadenza annuale; nuove modalità per il cambio di periodicità.
ADEMPIMENTI PRATICI
TRATTAMENTO DEGLI OMAGGI E SPESE DI RAPPRESENTANZA
Come ogni anno, l’avvicinarsi delle festività natalizie rappresenta l’occasione da parte di aziende e professionisti per effettuare omaggi nei confronti della propria clientela, fornitori o dipendenti.
Sotto il profilo dell’imposizione diretta, occorre evidenziare che la disciplina degli omaggi ha subìto importanti modifiche (vedi Legge finanziaria 2008) dal punto di vista delle imposte sui redditi, nella generalità dei casi efficaci a partire dal periodo d’imposta 2008:
· innalzamento del limite da € 25,82 ad € 50,00 entro il quale tali spese sono interamente deducibili (senza, peraltro, entrare nella verifica del limite previsto per le spese di rappresentanza);
· eliminazione della deduzione di 1/15 da ripartire in 5 quote annuali costanti e, quindi, per tali spese oltre il limite di € 50,00, soggezione al generale limite di deducibilità previsto per le spese di rappresentanza dal D.M. 19.11.08.
Nessuna novità, invece, sotto il profilo Iva, nel quale gli omaggi di beni di valore imponibile inferiore ad € 25,82 scontano la piena detrazione dell’Iva, mentre quelli di valore superiore a € 25,82 sono caratterizzati dalla totale indetraibilità dell’Iva. Lo sdoppiamento del limite previsto, rispettivamente, ai fini redditi (€ 50,00) ed ai fini Iva (€ 25,82), rende necessario prestare particolare attenzione alle diverse situazioni che in concreto si possono verificare, soprattutto per effetto generato dall’Iva indetraibile, che come è noto va ad incrementare il costo dell’omaggio ai fini delle imposte dirette.
Lo Studio rimane a disposizione della clientela per ogni ulteriore chiarimento; con l’occasione si porgono i più cordiali saluti.
Studio Ansaldi srl
Allegato:
- foglio di raccolta dati per il saldo I.C.I. 2009.
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