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CORSO PIAVE 4 – 12051 ALBA  (CN)  Tel. 0173.296.611

         

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ALBA, lì 21 aprile 2010

 

 

CIRCOLARE N. 134

 

IN EVIDENZA

Il 2010 dovrebbe essere l’anno delle riforme: giustizia, fisco e scuola sono quelle in agenda. Sul fronte fiscale si è assistito al taglio dell’Ici sulla prima casa e al rilancio della lotta all’evasione fiscale, soprattutto in chiave internazionale, azione dettata anche dalla crisi globale che ha indotto gli Stati a contrastare l’export illegale di capitali.

Nel “cantiere fisco” c’è l’Irpef con la rivisitazione delle aliquote e la semplificazione degli oneri deducibili e detraibili – oramai divenuti un ginepraio – ed una ridistribuzione della progressività del prelievo sulla famiglia, che non è più coerente con il modello competitivo del Paese.

Sul fronte Irap invece l’abolizione del tributo regionale è strettamente legata alle risorse disponibili, poiché il gettito finanzia la spesa sanitaria.

Sul reddito d’impresa, oltre agli interventi a sostegno degli investimenti (Tremonti-ter) o la ricapitalizzazione delle imprese, gli spazi di intervento certo non mancano, come ad esempio l’indeducibilità parziale degli interessi passivi.

Per i tempi, le modalità e le risorse la strada è ancora lunga, infatti si dovrà giungere a un avviso comune tra le parti sociali, partendo dal confronto coi professionisti e rappresentanti di categorie coinvolte.

Intanto dobbiamo fare i conti per la prossima dichiarazione dei redditi con una pressione fiscale che è al quarto posto in Europa tra i Paesi più tassati, preceduti solo da Svezia, Francia e Norvegia. Sul fronte dei consumi il Governo ha varato un pacchetto di incentivi per l’acquisto o la sostituzione di specifici beni di consumo, ma la procedura per accedervi non brilla di efficienza.

Per il lavoro da questa mattina, in tutta Italia, scatta il via libera per le procedure on line riguardanti l'assunzione di 80mila lavoratori stagionali extracomunitari e i datori di lavoro possono presentare le domande di nulla osta per lavoro stagionale previste dal decreto flussi 2010, mentre sono stati estesi i voucher (buoni lavoro) ai contratti a tempo parziale in agricoltura con lavoratori part-time, a condizione che gli stessi non effettuino tali prestazioni a favore del datore di lavoro titolare del contratto di lavoro a tempo parziale.

 

SCADENZARIO

RIMBORSO DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE o IVA CEE

E’ disponibile il modello IVA TR necessario per la richiesta di rimborso o per l’utilizzo in compensazione del credito Iva trimestrale, aggiornato con le nuove regole sulle compensazioni Iva 2010 e in base alle nuove regole comunitarie che riguardano la territorialità delle prestazioni di servizi ai fini Iva (recepite dal D.Lgs. n. 18 dell'11 febbraio 2010) e il cambio di modalità per l’utilizzo in compensazione dei crediti trimestrali (previsto dal D.L. 78/2009).

Entro il 30 aprile prossimo potrà essere inoltrata, esclusivamente per via telematica, la richiesta per l’Iva maturata a credito nel 1^ trimestre 2010, senza considerare il credito sorto nel periodo o nei periodi precedenti.

Per quanto riguarda i soggetti non residenti o l’Iva pagata in altri Stati della Ue, diventa operativo il canale telematico, con provvedimento direttoriale del 1° aprile 2010 che rende applicabili le nuove norme per semplificare le procedure e frenare le truffe sull’Iva intracomunitaria.

La direttiva, che ha rivoluzionato il processo di rimborso dell’Iva, stabilisce nuove regole per le modalità di presentazione della richiesta, dei tempi di lavorazione e di liquidazione. Inoltre, per tutti gli operatori economici, la direttiva fissa al 30 settembre - dell’anno successivo a quello per il quale si chiede il rimborso - la data di scadenza per la presentazione delle domande.

Per maggiori informazioni: : http://www.studioansaldi.eu/ita/dettnews.asp?ID=960

 

VERSAMENTI TELEMATICI IN SCADENZA IL 17 MAGGIO

Lunedì 17 maggio scade il termine per effettuare i versamenti unitari relativi a:

Ø      Iva a debito del mese precedente (aprile), per i contribuenti con liquidazione mensile;

Ø      Iva a debito del trimestre precedente (gennaio-marzo), per i contribuenti con liquidazione trimestrale;

Ø      Terza rata dell’Iva a debito riferita al conguaglio annuale risultante dalla dichiarazione Iva;

Ø      Ritenute alla fonte operate nel mese precedente;

Ø      Ritenute sulle provvigioni pagate nel mese di aprile, nella misura del 23% sul 50% sull’imponibile ovvero sul 20% delle medesime se il prestatore si avvale in via continuativa dell’opera di dipendenti o di terzi;

Ø      Contributi previdenziali e assistenziali relativi al mese precedente dovuti dai datori di lavoro;

Ø      Versamenti relativi alla I^ rata del contributo fisso IVS dovuto all’INPS per il 2010 da parte di artigiani e commercianti.

Ø      Seconda rata del premio Inail per chi ha deciso di rateizzare il debito relativo all’autoliquidazione.

Per visualizzare tutto lo scadenzario: : http://www.studioansaldi.eu/ita/dettnews.asp?ID=961

 

DICHIARAZIONE REDDITI e ICI

Come consuetudine, inviamo in allegato il foglio di raccolta dati al fine di provvedere per tempo alla predisposizione dei modelli per la Dichiarazione dei Redditi, all’eventuale dichiarazione Ici, ed adempimenti conseguenti (presentazione, versamenti, ecc.). Al fine di garantire il miglior servizio, Vi preghiamo produrci quanto prima tutta la documentazione in Vs. possesso, inerente l’anno 2009, che si sintetizza nell’allegato elenco che dovrà essere restituito, debitamente controfirmato, barrando le caselle relative ai documenti consegnati con l’indicazione della data e della natura delle variazioni intervenute e di eventuali altre comunicazioni ritenute utili.

 

Si ricorda che ad oggi le scadenze previste, salvo proroghe, sono le seguenti:

Presentazione modello 730/2010

Entro il 31 maggio al Caf/professionista

Pagamento imposte

Entro il 16 giugno senza maggiorazione

Dal 17/6 al 16 luglio con maggiorazione 0,4%

Pagamento acconto ICI

Entro il 16 giugno

Presentazione Red

Entro il 30 giugno

Presentazione modello Unico 2010

Entro il 30 giugno con modalità cartacea

Entro il 30 settembre con modalità telematica

 

Si rammenta che in caso di mancata restituzione NON sarà possibile procedere alla predisposizione della dichiarazione e che in caso di compilazione incompleta o errata, lo Studio NON si assume alcuna responsabilità circa l’inesattezza della dichiarazione.

 

MODELLO UNICO MINI

Il modello Unico MINI è una versione semplificata del modello Unico Persone Fisiche, ideata per agevolare i contribuenti che si trovano nelle situazioni meno complesse. Ha fatto la sua prima comparsa lo scorso anno, ed è composto da quattro facciate e da 24 pagine di istruzioni.

Questo modello in versione light può essere utilizzato dai contribuenti residenti in Italia che:

·        non hanno variato il domicilio fiscale dal 1° novembre 2008 alla data di presentazione della dichiarazione;
·        non sono titolari di partita IVA;
·        hanno percepito uno o più dei seguenti redditi:
- redditi di terreni e di fabbricati;
- redditi di lavoro dipendente o assimilati e di pensione;
- redditi derivanti da attività commerciali e di lavoro autonomo non esercitate abitualmente.
·        intendono fruire delle detrazioni e deduzioni per gli oneri sostenuti, nonché delle detrazioni per carichi di famiglia e lavoro;
·        non devono presentare la dichiarazione per conto di altri (ad. esempio erede, tutore, ecc.);
·        non intendono indicare un domicilio per la notificazione degli atti diverso dalla residenza anagrafica;
·        non devono presentare una dichiarazione correttiva nei termini o integrativa.

La dichiarazione deve essere prioritariamente presentata con modalità telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato, con la sola esclusione dei contribuenti che possono presentare il modello Unico MINI 2010 cartaceo agli sportelli postali se:

a)      pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il modello 730, non possono presentare tale modello, perché privi del datore di lavoro o non titolari di pensione;

b)      sono privi di un sostituto di imposta al momento della presentazione della dichiarazione, perché il rapporto di lavoro è cessato.

In alternativa al modello Mini è sempre possibile presentare il modello Unico P.F.

Per un maggior approfondimento: : http://www.studioansaldi.eu/ita/dettnews.asp?ID=946

 

VERSAMENTO ICI 2010 E DICHIARAZIONE 2009

Viene confermata l’esenzione dall’imposta comunale per gli immobili adibiti ad abitazione principale del contribuente, incluse anche le pertinenze (box, garage e cantina), mentre rimangono colpiti dall’imposta i fabbricati c.d. di lusso, ricompresi nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 per i quali l’imposta resta dovuta, con il riconoscimento di una detrazione pari a € 103,29 se utilizzati come dimora abituale.

Ai fini del calcolo dell’acconto 2010 si deve tener conto delle variazioni intervenute nell’anno in corso, e fino alla data del 16 giugno 2010, monitorando tutte le variazioni intervenute quali:

ú acquisti, vendite, costituzioni di usufrutto, ecc.;

ú variazioni catastali intervenute sugli immobili;

ú accatastamento con attribuzioni di rendita di immobili in precedenza sprovvisti;

ú assunzione di contratti di leasing immobiliare;

ú trasferimenti per successioni ereditarie.

La dichiarazione per il 2009 deve essere presentata, entro il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi, relativa all’anno in cui il possesso ha avuto inizio, al Comune nel cui territorio sono ubicati gli immobili interessati dalle variazioni strutturali o soggettive: pertanto, se gli immobili sono ubicati in più Comuni, devono essere compilate più dichiarazioni, indicando in ciascuna di esse esclusivamente gli immobili situati nel territorio del Comune al quale viene inoltrata la dichiarazione.

 

NOTIZIARIO

INCENTIVI AL CONSUMO

Dal 15 aprile è partita la corsa agli incentivi per l’acquisto o la sostituzione di motocicli, case ecocompatibili, cucine, elettrodomestici, internet veloce e altri prodotti come gli elettrodomestici (lavastoviglie, forni elettrici e piani cottura, cucine a gas, cappe climatizzate, pompe di calore per acqua calda), nuovi rimorchi e semirimorchi, macchine agricole e movimento terra, motori fuoribordo e stampi per scafi da diporto, gru a torre per l’edilizia, inverter, motori ad alta efficienza energetica, ups e batterie di condensatori.

Si può beneficiare del bonus entro la fine dell’anno, ma solo fino a esaurimento della somma stanziata per l’incentivo.

In dettaglio i contenuti del pacchetto: : http://www.studioansaldi.eu/ita/dettnews.asp?ID=950

 

COMUNICAZIONE UNICA PER L’IMPRESA

Dal 1° aprile scorso chi vuole avviare, modificare o cessare un’attività imprenditoriale deve presentare al solo ufficio del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio una Comunicazione Unica (ComUnica), valida - ove sussistono i requisiti di legge - anche ai fini fiscali, previdenziali e assistenziali.

Da tale data, la Comunicazione Unica è obbligatoria e sostituisce ad ogni effetto di legge le precedenti modalità di trasmissione della modulistica al Registro delle Imprese e agli altri Enti interessati: Agenzia delle Entrate, INPS, INAIL e Ministero del Lavoro.

La nuova procedura deve essere utilizzata su tutto il territorio nazionale per effettuare domande di iscrizione, variazione e cessazione; le imprese artigiane seguiranno invece quanto disposto dalle leggi regionali in materia, alcune delle quali sono state di recente modificate per adeguarne il contenuto all’articolo 9 della Legge 2 aprile 2007 n. 40, istitutivo di ComUnica.

Si rimanda al nostro sito internet: : http://www.studioansaldi.eu/ita/dettnews.asp?ID=878

 

SOCIETA’ DI COMODO

In base al co. 1 dell’art. 30 della L. 23/12/1994 n. 724, una società è considerata non operativa o “di comodo” quando non supera il test di operatività, ossia quando l’ammontare complessivo dei ricavi, di incrementi di rimanenze e proventi ordinari medi imputati a conto economico, sono inferiori a quelli dei “ricavi figurativi” determinati mediante l’applicazione di alcuni coefficienti (c.d. percentuali di operatività) a determinati assets patrimoniali, considerati non strettamente necessari allo svolgimento di una attività economica.

Le società che non si trovano in una delle cause di esclusione dalla disciplina delle società non operative, possono presentare istanza di interpello disapplicativo, in modo da avere la risposta da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Per gli utenti registrati del nostro sito internet: : http://www.studioansaldi.eu/ita/normative.asp

 

LAVORO

PUBBLICATO IL DECRETO FLUSSI STAGIONALI

Via libera alle domande di assunzione per i lavoratori extracomunitari stagionali. Le domande potranno essere presentate per via telematica dalle ore 8 di oggi e fino alle ore 24 del 31/12/2010

Il Governo ha infatti autorizzato, per il 2010, l’ingresso in Italia di 80mila lavoratori stranieri stagionali (decreto del Presidente del Consiglio del 1° aprile, pubblicato nella «Gazzetta Ufficiale» n. 91 di ieri, 20 aprile). Il provvedimento prevede l’ammissione in Italia di lavoratori stranieri provenienti da Serbia, Montenegro, Bosnia-Herzegovina, Macedonia, Kosovo, Croazia, India, Ghana, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Ucraina, Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia ed Egitto.

E’ consentito, nell’ambito della quota, l’assunzione anche di lavoratori stranieri che sono stati titolari di un permesso di soggiorno per lavoro stagionale negli anni 2007, 2008 o 2009.

Lo stesso decreto flussi prevede anche l’arrivo di 4.000 immigrati per lavoro autonomo (imprenditori che svolgono attività di interesse per l’economia italiana, liberi professionisti, soci e amministratori di società non cooperative). Tra i permessi per professionisti autonomi 1.500 potranno essere destinati a chi già possiede un permesso di studio o formazione e 1.000 a cittadini libici.

Le anticipazioni dal nostro sito internet: : http://www.studioansaldi.eu/ita/dettnews.asp?ID=952

 

VOUCHER ESTESI ALL’AGRICOLTURA

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con interpello n.16 del 14 aprile 2010, fornisce chiarimenti sui limiti di applicazione dell’utilizzo dei voucher in agricoltura per i lavoratori che fruiscono di ammortizzatori sociali e per i lavoratori part-time. Il Ministero facendo una lettura estensiva della norma, visto il periodo di crisi, afferma che è possibile instaurare rapporti di lavoro occasionale accessorio nelle seguenti situazioni:

4    per i piccoli produttori agricoli, con volume d’affari non superiore a 7.000,00 euro, fino ad un limite di € 5.000,00 annui per committente (e non entro i 3.000,00 come previsto, in via sperimentale, per i percettori di integrazioni salariali o di sostegno al reddito);

4    per i produttori agricoli con volumi da affari superiori a € 7.000,00 con soggetti beneficiari di ammortizzatori fino al limite dei € 3.000,00.

Inoltre il Ministero chiarisce che è possibile sottoscrivere contratti di lavoro accessorio con lavoratori a part-time a condizione che gli stessi non effettuino tali prestazioni a favore del datore di lavoro titolare del contratto di lavoro a tempo parziale.

Si rimanda al nostro sito internet: : http://www.studioansaldi.eu/ita/dettnews.asp?ID=822

 

INDENNITA’ DI TRASFERTA

Il Ministero del Lavoro, con l’interpello n. 14 del 2 aprile 2010, è intervenuto sul trattamento fiscale e previdenziale dell’indennità di trasferta, quando superiore a quella stabilita in sede di contrattazione collettiva, nazionale o di secondo livello applicando, comunque, l’esenzione ai fini fiscali e contributivi prevista dall’articolo 51, comma 5, del Tuir. L‘interpretazione che il Ministero ha fornito condiziona la non imponibilità della somma in funzione del tipo di contratto che prevede l’aumento, arrivando a sostenere  che nei casi in cui l’indennità di trasferta è prevista da accordi individuali, la parte che eccede il minimo stabilito dal contratto collettivo, deve essere considerata “superminimo individuale” e come tale assoggettata a imposte e a contributi.

Il Ministero afferma che un’indennità di trasferta, erogata in base a un accordo collettivo aziendale, di importo superiore a quella prevista dalla contrattazione collettiva nazionale, costituisce una deroga in melius (pacificamente ammissibile sotto il profilo lavorativo) specificando, tuttavia, che devono essere rispettate alcune condizioni, vale a dire:

-         le indennità convenute negli accordi aziendali non devono configurare una sottrazione al fisco di parte della retribuzione spettante al lavoratore;

-         si devono applicare le disposizioni contenute nell’articolo 3, commi 1 e 2, del decreto legge 318/96 (legge 402/96), tra cui il deposito degli accordi collettivi relativi a tali elementi presso la Direzione Provinciale del Lavoro territorialmente competente e presso gli enti previdenziali.

 

APPROFONDIMENTI

www.studioansaldi.eu

 

Per ragioni di spazio la presente circolare riporta solamente alcune delle informazioni e delle novità di maggiore interesse.

Per un più completo approfondimento degli argomenti trattati, è possibile consultare e scaricare dal nostro sito internet tutta la documentazione utile, all’indirizzo www.studioansaldi.eu.

 

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ANTICIPAZIONI

MONITORAGGIO OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST

Con il D.M. 30 marzo 2010, pubblicato sulla G.U. n. 88 del 16 aprile, il ministero dell’Economia ha dettato le regole applicative del nuovo obbligo di comunicazione delle operazioni effettuate dal 1° luglio 2010 con soggetti domiciliati in territori a fiscalità privilegiata. Si tratta dei paesi c.d. black list come Monaco, San Marino, Cipro, Filippine, Gibilterra, Hong Kong, Libano, Lussemburgo, Malta, Svizzera … e molti altri, prevedendo un nuovo adempimento dichiarativo volto al controllo delle fatture emesse e ricevute nei confronti di operatori di paradisi fiscali, con la finalità di contrastare le frodi fiscali internazionali.

Gli elenchi dovranno evidenziare le operazioni (comprese le note di variazione) registrate o soggette a registrazione nel periodo (mese o trimestre) di riferimento, individuate secondo le regole previste ai fini Iva.

Gli elenchi, che, come detto, riguarderanno le operazioni effettuate dal 1° luglio prossimo, si presenteranno con cadenza trimestrale oppure mensile, a seconda che il contribuente, nei quattro trimestri precedenti, abbia effettuato un ammontare di operazioni rilevanti non superiore, oppure superiore, a 50mila euro su base trimestrale. La soglia si applica distintamente a ciascuna delle seguenti quattro categorie di operazioni: cessioni di beni, servizi resi, acquisti di beni, servizi ricevuti.
Il modello si presenterà esclusivamente in via telematica entro la fine del mese successivo a ciascun periodo di riferimento. Per i contribuenti mensili, dunque, il primo invio scadrà il 31 agosto 2010 e riguarderà le operazioni del mese di luglio. I trimestrali, invece, comunicheranno entro il 31/10/2010.

 

RED 2010

L’Inps, con messaggio del 26 marzo 2010, informa che sono stati inviati i plichi per le verifiche reddituali dell’anno 2009; la nuova procedura di acquisizione dei dati si concluderà il 30 giugno prossimo. La novità riguarda le modalità di acquisizione delle informazioni: dal 2010 l’Agenzia delle Entrate trasmetterà le informazioni reddituali dichiarate al Fisco dai contribuenti titolari delle prestazioni collegate al reddito e, ove necessario, dai loro familiari, pertanto se la situazione reddituale del pensionato è integralmente dichiarata al Fisco, con il modello 730 o il modello Unico, questi non dovrà inviare nessuna ulteriore dichiarazione all’Inps in quanto l’Istituto acquisirà i dati utili direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

In dettaglio le novità sul nostro sito: : http://www.studioansaldi.eu/ita/dettnews.asp?ID=962

 

ADEMPIMENTI PRATICI

ESENZIONE SUI TICKET SANITARI

Chi ha diritto all’esenzione della quota di partecipazione alla spesa sanitaria (ticket) ?

Le modalità di esenzione sono diverse, e riguardano specifiche condizioni e patologie, come le malattie croniche, invalidanti e rare, i cittadini invalidi e assimilati, le donne in stato di gravidanza, i donatori di sangue, d’organo e di midollo, affetti da HIV o sospetti di esserlo, le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, i cittadini sottoposti a restrizione della libertà ed ex deportati nei campi di sterminio nazista.

Oltre a queste esenzioni ve ne sono altre, che riguardano l’età e le fasce di reddito. Sono totalmente esentati gli assistiti sotto i 6 anni e al di sopra dei 65 anni, con reddito familiare inferiore ai 36.151,98 €.

Altra tipologia di esenzione riguarda i titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico, i cittadini titolari di pensioni al minimo oltre i 60 anni e familiari a carico, i disoccupati (cittadini che hanno perduto il lavoro) iscritti alle liste di collocamento e familiari a carico, sempreché appartenenti a nucleo familiare con reddito complessivo inferiore 8.263,31 euro, aumentato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Il diritto all’esenzione dal pagamento del ticket per fasce di età e/o per reddito deve essere autocertificato dal cittadino (o in caso di impossibilità da un suo familiare) sul retro della ricetta e al momento della fruizione delle prestazioni.

 

Lo Studio rimane a disposizione della clientela per ogni ulteriore chiarimento; con l’occasione si porgono i più cordiali saluti.

 

Studio Ansaldi srl

 

Allegato:

- foglio di raccolta dati per la Dichiarazione dei Redditi 2009 e Ici 2010.

 

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