MANOVRA FINANZIARIA 2009

 

 

La finanziaria e gli altri provvedimenti di fine anno

 

Sul Supplemento Ordinario n. 285/L alla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2008 è stata pubblicata la legge 22 dicembre 2008, n. 203 - Legge Finanziaria 2009 - in vigore dal 1° gennaio 2009.

 

Diventano quindi ufficiali le disposizioni che prorogano e in alcuni casi stabilizzando una serie di sconti fiscali, portando in dote i fondi per i contratti degli statali e per gli ammortizzatori sociali, rendono meno severo il patto di stabilità interno.

 

Si tratta di provvedimenti su più fronti, che sono però ospitati in un provvedimento “leggero” solo di quattro articoli, dotati di un numero contenuto di commi; una scelta dell’Esecutivo di far confluire nella legge finanziaria solo una piccola parte della manovra. Numerosi interventi destinati a incidere sui conti del triennio sono infatti stati anticipati la scorsa estate, con il decreto legge 112/08.

Altre misure sono veicolate nel recente decreto legge n. 185, intitolato a sostegno “anti-crisi”, che dopo l’esame delle Commissioni Parlamentari, si appresta ad essere votato alla Camera lunedì 12 gennaio.

 

Quadro normativo generale

Non mancano altri provvedimenti correlati alla manovra di fine anno; oltre al D.L. n. 112/08 della scorsa estate, riepiloghiamo gli ultimi provvedimenti di maggiore interesse:

Ø      Decreto Legge n. 185 del 29 novembre 2008: misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale (decreto c.d. anti-crisi), in vigore e in attesa di conversione in legge.

Ø      Legge n. 203 del 22 dicembre 2008: disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2009 vera e propria), pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 285/L alla G.U. n. 303 del 30 dicembre 2008 e in vigore.

Ø      Decreto Legge n. 207 del 30 dicembre 2008: proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti (decreto c.d. milleproroghe), in vigore e in attesa di conversione in legge.

 

Contenuti della legge Finanziaria 2009 (L. 203/2008)

Tra le misure fiscali contenute nella legge 203/2008 si segnala la proroga, fino al 31 dicembre 2011 (art. 2, comma 15), delle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie, già riconosciute fino al 31 dicembre 2010 (art.1, commi 17-19, legge 244/2007), ed in particolare:

Pertanto, tale ultima disposizione potrebbe essere modificata nell’ipotesi in cui, al sopraggiungere di tale scadenza, l’Unione Europea dovesse decidere di non prorogare ulteriormente l’applicabilità dell’IVA al 10% sulle manutenzioni delle abitazioni.

È stata prorogata, altresì, per un ulteriore anno, la detrazione IRPEF del 36% per l’acquisto di fabbricati a destinazione residenziale interamente ristrutturati da imprese di costruzione, da calcolare sul 25% del prezzo d'acquisto, nel limite di 48.000 euro per unità immobiliare, che viene riconosciuta in presenza di tali due condizioni:

Inoltre, fino al 31 dicembre 2011, per effetto della proroga, la legge 203/2008 conferma l’obbligo di indicazione in fattura del costo della manodopera utilizzata per l’intervento edilizio, a pena di decadenza della detrazione del 36%, riconosciuta sia per gli interventi di recupero delle abitazioni, sia per l’acquisto di abitazioni ristrutturate. Per contro, si ricorda che, a partire dall’1 gennaio 2008, l’indicazione in fattura del costo della manodopera non è più richiesto come condizione per l’applicazione dell’IVA al 10% sui lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle abitazioni.

Altre misure riguardano la stabilizzazione di alcune agevolazioni da tempo prorogate, come:

 

Contenuti del decreto Anti-crisi (D.L. 185/2008)

In particolare, si ricorda che il D.L. 185/2008, in corso di conversione in legge (n.1972/AC), i cui lavori inizieranno lunedì 12 gennaio, ha previsto:

-         per il 2008 non sarà necessaria alcuna comunicazione alla Agenzia Entrate, mentre la comunicazione all’Enea andrà inviata entro 90 giorni dalla fine dei lavori; il bonus sarà ripartito in quote annuali non inferiori a tre e non superiori a 10;

-         per il 2009 e 2010 sarà sufficiente inviare una comunicazione alla Agenzia Entrate, senza necessità di attendere il benestare e la detrazione non potrà più essere a scelta del contribuente da 3 a 10 anni, ma verrà divisa in 5 rate annuali costanti. 

-         da 1/8 a 1/12 del minimo entro trenta giorni dalla violazione, la sanzione viene ridotta a un dodicesimo del minimo (pari al 2,5%), anziché del 3,75%;

-         da 1/5 a 1/10 del minimo entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione, la sanzione risulta pari a un decimo del minimo (pari al 3%), anziché del 6%;

-         da 1/8 a 1/12 del minimo per l’omissione della presentazione della dichiarazione, entro novanta giorni dalla scadenza o di trenta giorni in materia di imposta sul valore aggiunto; la sanzione di € 258,00 per dichiarazione si riduce a € 21,50.

 

Contenuti del decreto milleproroghe (D.L. 207/2008)

Il D.L. 207/2008 ha previsto:

 

 

10/01/2009

 

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