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In arrivo il decreto per 150mila immigrati
Il Ministero dell’Interno ha dato comunicazione che, in attesa della firma del decreto flussi per lavoratori extracomunitari stagionali per l’anno 2010 e della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sono state avviate le procedure per la precompilazione delle domande relative a tale categoria di lavoratori, all’indirizzo https://sportellounicoimmigrazione.interno.it.
Dalle ore 8,00 di mercoledì 21 aprile possono essere presentate dai datori lavoro le domande di nulla osta per il lavoro stagionale degli 80mila cittadini extacomunitari autorizzati, esclusivamente con modalità informatiche.
Il decreto flussi che consente di far rientrare nel nostro Paese 80mila cittadini stranieri non comunitari residenti all’estero per motivi di lavoro stagionale è pronto. L’annuncio arriva dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi: "Il decreto relativo a 80mila ingressi per lavoratori stagionali in agricoltura è quasi pronto, lo firmeremo a giorni". Non solo. "Ci sarà anche una quota più contenuta - aggiunge Sacconi - nell'ordine di poche migliaia di persone, per gli ingressi non stagionali, per lo più lavoratori autonomi".
Novità
La novità di questo decreto flussi stagionale riguarda invece la possibilità che il Governo abbia scelto di inserire all’interno del medesimo anche alcune quote di ingresso relative ad altre tipologie di lavoratori, come per esempio gli autonomi.
Questo fa pensare alla scelta dell’esecutivo di chiudere la partita ingressi con questo decreto di prossima emanazione senza quindi offrire la possibilità ad altri lavoratori di entrare, o meglio, cosa risaputa, di regolarizzare la loro posizione.
Non è un caso infatti che, a differenza del decreto flussi "ordinario", quello relativo agli ingressi per lavoro stagionale sia meno ambito dai lavoratori stranieri.
Si potrà infatti ottenere il diritto a soggiornare in Italia per soli 9 mesi e la possibilità di convertire questo tipo di permesso di soggiorno in uno per lavoro subordinato rinnovabile è riservata solo a quanti hanno fatto ingresso per due anni consecutivi nel territorio dello Stato ed hanno seguito tutte le procedure. Non solo, sarà poi necessario, per convertire il permesso di soggiorno, che ci sia un decreto flussi "aperto" e quindi inoltrare la richiesta di conversione nell’ambito delle quote.
Flusso per lavoratori stagionali
Ogni anno arrivano in soccorso al mondo agricolo i lavoratori stagionali, che vengono assunti per il periodo di raccolta dei prodotti agricoli. Il numero di immigrati che annualmente entrano in Italia per il lavoro stagionale è stabilito da un decreto flussi ad hoc per tali lavori. Nel 2009 il provvedimento ha permesso l’ingresso per lavoro a 80mila stranieri e anche quest’anno il decreto in arrivo dovrebbe prevedere l’ingresso di altrettanti lavoratori extraUe stagionali.
La quota totale viene suddivisa tra regioni e poi tra le province, in base alle richieste, con lavoratori provenienti dai medesimi Paesi terzi con cui esiste un accordo di collaborazione (Serbia, Montenegro, Bosnia-Herzegovina, ex Repubblica Yugoslava di Macedonia, Croazia, India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Ucraina, Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia ed Egitto).
Confermata anche la modalità di presentazione delle domande on-line attraverso le organizzazioni convenzionate con il Ministero dell’Interno. Infatti anche quest’anno, a causa della mancata approvazione del Documento relativo alla politica dell’immigrazione e degli stranieri nel territorio dello Stato (l’ultimo risale al triennio 2004/2006), il Governo potrà autorizzare in via transitoria i nuovi ingressi per lavoro stagionale nei limiti delle quote stabilite nel 2009.
Flusso per lavoratori NON stagionali
Ancora nessuna conferma ufficiale, invece, sul decreto flussi 2010 (quello per lavoratori non stagionali). Tuttavia sembra consolidarsi la volontà del Governo di emanarne uno subito dopo l’estate: lo dimostra un emendamento approvato al decreto "milleproroghe", col quale viene resa possibile l’approvazione, entro il 30 novembre di quest’anno, di un decreto flussi "nei limiti delle quote stabilite nell’ultimo decreto emanato".
L’ultimo decreto flussi per l’ingresso di lavoratori subordinati non stagionali di nazionalità extraUe, emanato alla fine del 2008, aveva fissato un tetto di 150mila ingressi, 105mila dei quali riservati al lavoro domestico e 45mila stranieri provenienti da paesi riservatari.
Molto probabilmente, visto che le istanze giacenti da anni sono state evase, quest’anno ci sarà un nuovo clic day.
Regolarizzazione di colf e badanti
Sono state quasi 300mila le istanze presentate dai datori di lavoro per la regolarizzazione di colf e badanti. La procedura di emersione ha preso il via a settembre 2009, con l’invio delle domande e della ricevuta di pagamento dei contributi forfetari di 500,00 euro tramite i patronati o il proprio personal computer.
06/04/2010