LEGGE DI STABILITA’ 2012

 

 

Il Parlamento ha dato via libera alla legge di stabilità

 

Nella giornata di sabato, il Parlamento ha dato il via libera alla Legge di Stabilità per il 2012, ultimi provvedimenti della manovra del governo Berlusconi per il triennio 2012-2014 già in parte anticipata con i decreti dell’estate 2011, che le forti turbolenze dei mercati e la lettera della Bce hanno spinto la politica a imprimere un colpo d’acceleratore.

 

Tra le altre misure: detassazione dei capitali investiti nella realizzazione di infrastrutture, dismissione di immobili e terreni agricoli pubblici, liberalizzazione dei servizi pubblici locali.

Molte le novità per i progettisti: la cancellazione di ogni riferimento ai minimi tariffari per il calcolo dei compensi professionali, la possibilità di costituire società tra professionisti, la riforma degli ordinamenti professionali entro un anno.

Non c'è invece la proroga della detrazione fiscale del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, in scadenza al 31 dicembre 2011.

 

Contenuti del provvedimento

La legge di stabilità, oltre al suo contenuto, reca anche alcune disposizioni di carattere ordinamentale e volte a sostenere la crescita, in attuazione delle misure prospettate dal Governo con le istituzioni europee per assicurare una finanza pubblica sostenibile e per creare condizioni strutturali favorevoli alla crescita. In questa direzione:

}    le riduzioni di spesa delle amministrazioni centrali dello Stato già previste dai decreti legge n. 98 e 138 del 2011;

}    i requisiti anagrafici per l’accesso alla pensione di vecchiaia devono essere tali da garantire una età minima per la pensione di vecchiaia pari almeno a 67 anni a decorrere dal 2026;

}    le disposizioni in materia di dismissione del patrimonio immobiliare pubblico, prevedendo il conferimento di beni immobili di proprietà dello Stato a fondi comuni di investimento immobiliare od a società dei gestione, e stabilendosi che i proventi derivanti dalla cessione delle quote dei fondi o delle azioni delle società suddette siano destinati alla riduzione del debito pubblico;

}    si prevede altresì l’alienazione di terreni agricoli di proprietà dello Stato, e degli enti territoriali.

 

Imposte dirette

Cinque per mille - Proroga (art. 33, co. 11): le disposizioni relative al riparto della quota del 5 per mille dell’Irpef (art. 2, co. da 4-novies a 4-undecies, D.L. 40/2010, conv. con modif. dalla L. 73/2010) si applicano anche nel 2012 con riferimento alle dichiarazioni dei redditi 2011.

Personale del comparto sicurezza - Proroga riduzione dell’Irpef (art. 33,co. 13): è prorogata al 2012 la riduzione dell’Irpef e delle relative addizionali sul trattamento economico accessorio corrisposto al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. La riduzione viene applicata dal sostituto d’imposta ai titolari di un reddito complessivo di lavoro dipendente 2011 di importo non superiore a e 35.000 (art. 4, co. 3, D.L. 185/2008, conv. con modif. dalla L. 2/2009).

 

Iva e altri tributi

Liquidazione Iva trimestrale e contabilità semplificata - Limiti (art. 14, co.11): i limiti di volume d’affari per la liquidazione Iva trimestrale sono gli stessi di quelli dei ricavi per il regime di contabilità semplificata (e 400.000 in caso di prestazioni di servizi e e 700.000 in caso di altre attività).

Tassa sui concorsi pubblici (art. 4, co. 45): viene istituito un diritto di segreteria per la partecipazione ai concorsi per il reclutamento del personale dirigenziale delle Amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, co. 2, D.Lgs. 30.3.2011, n. 165, il cui importo è fissato con bando e comunque compreso tra e 10 ed e 15. Tale disposizione non si applica alle Regioni, alle Province autonome di Trento e Bolzano, agli enti, di rispettiva competenza, del Servizio sanitario nazionale e agli enti locali.

Irap - Contratto di produttività (art. 22, co. 7): per il 2012, ogni Regione può prevedere la deduzione ai fini Irap delle somme erogate ai dipendenti privati in attuazione di quanto previsto dai contratti collettivi aziendali o territoriali di produttività (art. 26, D.L. 98/2011, conv. con modif. dalla L. 111/2011).
Contributo unificato - Aumento della misura (art. 28, co. 1 e 3): il contributo unificato è aumentato della metà per i giudizi di impugnazione ed è raddoppiato per i processi in Cassazione (nuovo art. 13, co. 1-bis,D.P.R. 115/2002). Tale aumento si applica anche alle controversie pendenti in cui il provvedimento impugnato è stato pubblicato o depositato (se non prevista la pubblicazione) dopo l’1.1.2012.

 

Lavoro

Agevolazioni per apprendistato, occupazione femminile, telelavoro e altri incentivi (artt. 22, co. 1-6): dall’1.1.2012, per i contratti di apprendistato stipulati nel periodo 2.1.2012 – 31.12.2016, è riconosciuto uno sgravio contributivo del 100% ai datori di lavoro che occupino alle proprie dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a 9, con riferimento alla contribuzione dovuta per i periodi contributivi maturati nei primi 3 anni di contratto, fermo restando il livello di aliquota del 10% per i periodi contributivi maturati negli anni di contratto successivi al terzo.

La disciplina del contratto di inserimento di cui all’art. 54, co. 1, D.Lgs. 10.9.2003, n. 276, viene estesa anche alle donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, se residenti in un’area geografica in cui il tasso di occupazione femminile sia inferiore almeno del 20% di quello maschile o in cui il tasso di disoccupazione femminile superi del 10% quello maschile. Tali aree verranno individuate con decreto del Ministro del Lavoro, che definirà anche le aree che danno diritto agli ulteriori incentivi economici previsti dalla legge. Sono introdotte inoltre misure di incentivazione del telelavoro per i casi di maternità, collocamento obbligatorio e mobilità. È infine disposto che la tassazione agevolata del reddito dei lavoratori e lo sgravio dei contributi di cui all’art. 26, D.L. 6.7.2011, n. 98, conv. con modif. dalla L. 15.7.2011, n. 111, sulla retribuzione variabile sono riconosciuti in relazione a quanto previsto da contratti collettivi
di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale.

Premi di produttività - Proroga detassazione (art. 33, co. 12 e 14): per il periodo 1.1 – 31.12.2012 sono prorogate le misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro ex art. 2, co. 1, lett. c), D.L. 93/2008, conv. con modif. dalla L. 126/2008.

Gestione separata Inps - Aumento dell’aliquota contributiva (art. 22, co.1): dall’1.1.2012 l’aliquota contributiva pensionistica per gli iscritti alla gestione separata Inps di cui all’art. 2, co. 26, L. 8.8.1995, n. 335 e la relativa aliquota contributiva per il computo delle prestazioni pensionistiche sono aumentate dell’1%. Conseguentemente, dal 2012 l’aliquota contributiva per gli iscritti alla gestione separata sarà pari al 27,72% per coloro i quali non siano iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria, e al 18% per gli iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria o per i titolari di pensione.

 

Novità nel mondo delle professioni

Come preannunciato nelle scorse settimane, il testo prevede la cancellazione di ogni riferimento ai minimi tariffari per i professionisti, la possibilità di costituire Società tra professionisti, la riforma degli ordinamenti professionali entro un anno con un D.P.R.

Società tra professionisti: L’altra importante novità è la possibilità di costituire società tra professionisti, cioè società per l’esercizio di attività professionali regolamentate nel sistema ordinistico secondo i modelli societari regolati dai titoli V e VI del libro V del codice civile.

Riforma degli ordinamenti professionali: Gli ordinamenti professionali dovranno essere riformati entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore del D.L. 138/2011. La novità introdotta dal maxiemendamento sta nel fatto che la riforma degli ordinamenti dovrà avvenire con un decreto del Presidente della Repubblica e non più con legge ordinaria, che comporta tempi più lunghi.

 

Aumentare la competitività

Vengono poi introdotte misure intese ad aumentare la competitività, individuabili:

a) nelle norme sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, che intervengono in particolare sulla procedura di affidamento dei servizi, ad esempio consentendo all’affidamento simultaneo con gara di una pluralità di servizi ed estendendo le nuove procedure anche ai servizi di trasporto pubblico regionale e locale;

b) nell’estensione a tutto il territorio nazionale, in via sperimentale, delle disposizioni relative alle cosiddette zone a “burocrazia zero”, nonché in alcune misure di semplificazione amministrativa, quali la riduzione degli adempimenti per la costituzione ed il trasferimento di quote di società a responsabilità limitata;

c) nella riduzione degli oneri amministrativi per cittadini ed imprese, estendendo il regime di autocertificazione e con il divieto di introdurre ulteriori adempimenti amministrativi in sede di recepimento delle direttive europee; significativa, altresì, è la previsione di una migliore agibilità delle procedure per la certificazione dei crediti vantati nei confronti degli enti territoriali, al fine di consentirne la cessione ad istituti di credito;

d) nelle norme sugli ordini professionali, che dispongono la delegificazione degli ordini stessi, da realizzarsi secondo principi di liberalizzazione, e la previsione dell’esercizio delle professioni in forma societaria.

 

Sostegno economico

Di rilievo sono inoltre alcuni interventi di sostegno economico:

- si dispone l’azzeramento, per i primi tre anni, della quota di contribuzione per i contratti di apprendistato relativi agli anni 2012-2016 per i datori di lavoro che occupino fino a 9 addetti ( prevedendosi contestualmente, a copertura dell’onere l’aumento di 1 punto dell’aliquota contributiva per alcune categorie di lavoratori) e si introducono nuove disposizioni per il sostegno all’occupazione femminile e per i ricorso al lavoro a tempo parziale;

- viene ridotto l’impatto della manovra finanziaria a carico degli enti territoriali, diminuendone gli oneri in base alle previste entrate derivanti dalla cosiddetta Robin tax;

- viene incrementato (di circa 1,1, miliardi di euro) la dotazione di uno specifico Fondo destinato all’effettuazione di interventi urgenti ed indifferibili;

- si dispongono anche alcuni finanziamenti per il settore dell’istruzione (università, scuole paritarie e borse di studio), la proroga fino al 30 giugno 2012 delle missioni internazionali di pace ed, infine, la proroga a tutto il 2012, anche incrementando a tal fine per 1 miliardo il Fondo per l’occupazione, della concessione degli ammortizzatori sociali in deroga e di specifici interventi di tutela del reddito previsti dalla vigente normativa.

 

 

14/11/2011

 

www.studioansaldi.eu

 

Studio Ansaldi srl – corso piave 4, Alba (CN)

La riproduzione con qualsiasi mezzo è vietata. Tutti i diritti sono riservati.