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Slittano i tempi per la presentazione del Modello Unico Ambientale
Alla fine la tanto attesa proroga c’è stata; il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 30 aprile, ha approvato un pacchetto di norme urgenti tra cui il differimento al 30 giugno 2010 del termine per la presentazione delle dichiarazioni relative al modello unico di dichiarazione ambientale (M.U.D.). Nel medesimo provvedimento il Governo ha anche definito le misure per l’assegnazione di quote di emissione di C02 ad operatori energetici ed industriali, per impianti entrati in funzione dopo l'adozione del Piano Nazionale di Assegnazione (PNA) delle quote medesime per il periodo 2008-2012.
Il pasticcio è stato finalmente risolto, dopo che da settimane il Governo aveva annunciato la proroga per ridefinire i moduli della dichiarazione pubblicati sulla G.U, salvo poi accorgersi che il testo pubblicato conteneva alcuni errori e l’omissione di alcune schede. Le 600mila imprese obbligate a fare la dichiarazione ambientale possono tirare un sospiro di sollievo evitando pesanti sanzioni per la mancata presentazione nei termini previsti.
Novità
Nei giorni scorsi, un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri aveva apportate lievi modifiche ai contenuti della dichiarazione che di fatto rispecchia quella presentata negli scorsi anni. Alle aziende la possibilità di utilizzare il vecchio modello M.u.d. cartaceo e/o su supporto magnetico e non il nuovo elettronico che doveva entrare in vigore ma che è stato superato, nel contempo, dall'istituzione del Sistri.
Cosa è il M.U.D.
Con il M.U.D. (Modello Unico per la Dichiarazione ambientale) vengono denunciati i rifiuti pericolosi prodotti dalle attività economiche, i rifiuti raccolti dal Comune e quelli smaltiti, avviati al recupero o trasportati nell'anno precedente la dichiarazione. La dichiarazione cartacea sarà sostituita in estate con il tracciamento elettronico dei rifiuti, SISTRI.
Chi è obbligato
Sono obbligati alla compilazione:
· Produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
· Produttori iniziali di rifiuti non pericolosi con un numero di dipendenti superiore a 10;
· Produttori di rifiuti pericolosi conferiti al servizio pubblico di raccolta competente per il territorio;
· Gestori di rifiuti:
- chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
- commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
- chiunque svolge operazioni di recupero e smaltimento rifiuti;
- consorzi istituiti con le finalità di recuperare particolari tipologie di rifiuto;
- soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.
Chi è escluso
Non devono presentare il modello M.U.D.:
û imprese ed enti che producono rifiuti non pericolosi, derivanti da lavorazioni artigianali e industriali e che hanno complessivamente meno di 10 dipendenti;
û imprenditori agricoli con volume di affari annuo non superiore a € 8.000,00;
û chi nel corso del 2009 non ha prodotto, trasportato e smaltito rifiuti o non ha effettuato attività di raccolta, trasporto e trattamento di veicoli fuori uso e relativi componenti e materiali;
û enti e imprese che conferiscono i propri rifiuti al servizio pubblico di raccolta;
û tutti gli imballi: l’adempimento non è più a carico delle imprese che non avranno più l’obbligo di presentare il M.U.D., ma dal Conai.
M.U.D. e SISTRI
In attesa dell’entrata in funzione nei prossimi mesi del SISTRI per la dichiarazione da presentare con riferimento all’anno 2009 si procederà come in passato, con il vecchio sistema cartaceo. Ciò per risparmiare alle imprese che stanno affrontando il complesso processo di adozione del SISTRI adempimenti e oneri che il nuovo regime SISTRI sostituirà integralmente.
Pertanto, il prossimo 30 giugno (considerando la proroga introdotta dal recente decreto legge) dovrebbe essere l’ultimo appuntamento con la dichiarazione M.U.D. per i soggetti obbligati ad aderire al SISTRI, il nuovo sistema che acquisirà i dati in tempo reale giorno per giorno.
Adesione al SISTRI
Con l’entrata in vigore del decreto ministeriale datato 17 dicembre 2009 viene istituito il SISTRI, sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. Con il SISTRI lo Stato intende dare, inoltre, un segnale forte di cambiamento nel modo di gestire il sistema informativo sulla movimentazione dei rifiuti speciali.
Da un sistema cartaceo - imperniato sui tre documenti costituiti dal formulario di identificazione dei rifiuti, registro di carico e scarico, modello unico di dichiarazione ambientale (M.U.D.) - si passa a soluzioni tecnologiche avanzate in grado, da un lato, di semplificare le procedure e gli adempimenti con una riduzione dei costi sostenuti dalle imprese e, dall’altro, di gestire in modo innovativo e più efficiente, e in tempo reale, un processo complesso e variegato che comprende tutta la filiera dei rifiuti, con garanzie di maggiore trasparenza e conoscenza.
Pertanto, il prossimo 30 giugno (considerando la proroga introdotta dal recente decreto legge) dovrebbe essere l’ultimo appuntamento con la dichiarazione M.U.D. per i soggetti obbligati ad aderire al SISTRI, il nuovo sistema che acquisirà i dati in tempo reale giorno per giorno.
Si rimanda al nostro sito internet: : http://www.studioansaldi.eu/ita/dettnews.asp?ID=944
Presentazione del M.U.D.
La dichiarazione può essere presentata, unitamente all’attestazione di versamento dei diritti di segreteria:
a) tramite modello cartaceo o supporto informatico;
b) presso la Camera di Commercio del luogo dove ha sede l’unità locale in cui è materialmente prodotto o smaltito il rifiuto.
La normativa vigente, introdotta dal D.P.C.M. 24/12/02 pubblicato sul S.O. della Gazzetta Ufficiale del 4/1/03, ha introdotto, in caso di compilazione informatica della comunicazione rifiuti, la possibilità di invio telematico del M.U.D. utilizzando il certificato di firma digitale, in alternativa alla tradizionale modalità di invio dei dischetti tramite posta o tramite consegna diretta alla Camera di Commercio.
Documentazione necessaria
E’ indispensabile essere in possesso della seguente documentazione:
- registro di carico e scarico;
- formulari di identificazione dei rifiuti conferiti a terzi;
- copia della denuncia rifiuti dello scorso anno.
Adempimenti per i Clienti dello Studio
Per i Clienti dello Studio si è comunque proceduto ed elaborare a predisporre il modello di dichiarazione, anche in assenza del via libera sulla modulistica da utilizzare. Nei prossimo giorni saranno riconsegnati i registri di carico e scarico. Chi non avesse ancora adempiuto, può ancora contattare lo Studio.
30/04/2010