PER IL 55% E’ IN ARRIVO LA PROROGA

 

 

Detrazione confermata per i lavori a maggior risparmio energetico

 

Si sta profilando la proroga della detrazione fiscale del 55% per il risparmio energetico per il 2011, che potrà trovare posto nel decreto milleproroghe di fine anno. Gli interventi che però beneficeranno della proroga saranno “selettivi” e riguarderanno i lavori a maggior risparmio energetico.

 

Tre anni non sono bastati ed il Governo pensa ad una proroga, premiando con la detrazione del 55% gli interventi che presentano il miglior rapporto tra costi dell’intervento e risparmio energetico realizzato. Gli altri invece potranno beneficiare del 36%.

 

Situazione attuale

I contribuenti che intendono beneficiare della detrazione d’imposta del 55% ai fini Irpef o Ires per le spese di riqualificazione energetica degli edifici devono obbligatoriamente avere sostenuto le spese entro il prossimo 31 dicembre 2010, in quanto ad oggi la proroga non è ancora certa.

L’agevolazione fiscale del 55% è, attualmente, fruibile per le spese sostenute entro il prossimo 31 dicembre 2010; ad oggi, quindi, in assenza di proroga, le spese sostenute dal 1° gennaio 2011 non potranno godere di alcun tipo di detrazione.

La detrazione del 55% dell’importo di spesa sostenuto compete nel limite della capienza dell’imposta lorda e deve essere ripartita obbligatoriamente in cinque rate annuali di pari importo.
L’importo massimo di spesa detraibile va riferito alla singola unità immobiliare, indipendentemente dal fatto che sostengano la spesa più soggetti diversi, con i seguenti limiti:

 

Interventi avviati nel 2010 e non ancora terminati

Qualora gli interventi non siano ancora terminati alla data del 31 dicembre 2010, la detrazione non è inibita, come chiarito dall’ENEA sul proprio sito web (Faq n. 65), ma è concessa solo per i pagamenti effettuati entro fine anno comunicando telematicamente all’Agenzia delle Entrate l’ammontare delle spese sostenute nel periodo di imposta 2010 entro il prossimo 31 marzo 2011.

La Circolare n. 21/10 dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il mancato o irregolare assolvimento dell’adempimento dell’invio telematico delle spese sostenute nel periodo di imposta precedente per i lavori a cavallo d’anno non comporta la decadenza dalla fruizione della detrazione del 55%. È, invece, applicabile la sanzione in misura fissa (da € 258,00 a € 2.065,00) prevista dall’art. 11, co.1 del D.Lgs. n. 471/97, per l’omesso o irregolare invio di ogni comunicazione prescritta dalle norme tributarie.

 

Pagamenti con bonifico entro il 2010

I pagamenti effettuati dalle persone fisiche e dai lavoratori autonomi tramite bonifico bancario entro il 2010, possono essere detratti al 55% dall’Irpef anche se riguardano lavori che termineranno il prossimo anno (2011) o per lavori ancora da eseguire.

Anche per le imprese le norme relative all’agevolazione per il 55% non prevedono che la fine dei lavori debba per forza avvenire entro il 2010. Per questi soggetti però il sostenimento della spesa deve fare riferimento al “principio di competenza”, che prevede per i beni mobili la data di consegna o di spedizione, mentre per le prestazioni di servizi la data di ultimazione o quella del pagamento.

 

Possibile scenario futuro

Sembra oramai certa la proroga al 2011 della detrazione del 55% delle spese per il risparmio energetico, che ha trovato spazio nella Finanziaria per il 2011.

La proroga sembra sia generalizzata, e non limitata ad alcuni interventi come invece si ipotizzava nei giorni scorsi. Un’attenzione particolare è stata riservata ai produttori di finestre e infissi con caratteristiche di isolamento, la cui installazione è stato l’intervento di gran lunga preferito dai contribuenti, rappresentato dal 48% del totale.

Pare invece certo il raddoppio del termine per il recupero dell’Irpef, diviso in dieci rate annuali e non più in cinque. Si tratterebbe della quarta correzione in cinque anni di vigenza dell’incentivo: le rate erano tre nel 2007, da tre a dieci nel 2008 (a scelta del contribuente) e cinque negli ultimi due anni (2009-2010).

Se la proposta diventerà legge nei termini attuali, chi non riuscirà ad effettuare il bonifico di pagamento entro il 31 dicembre, potrà beneficiare della detrazione nella dichiarazione dei redditi presentata nel 2012.

Il tempo però stringe,

già ora molte decisioni sui lavori vengono sospese, nel dubbio del futuro dall’agevolazione.

 

 

05/11/2010

 

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