Analisi sui mercati finanziari a cura di Pierluigi Gerbino

Docente di Economia - 4° class. al Campionato Italiano di Trading Top Trader 2000

 

Anno 2012  -  Marzo

 

 

 

 

 

ASPETTANTO… L’ASCENSORE

 

COMMENTO

 

Casella di testo: Nessuno ha la sfera di cristallo. Le opinioni e le previsioni di questo report derivano dall’applicazione di tecniche di analisi e dall’esperienza diretta dell’autore. Si garantisce  scrupolo ed indipendenza nelle analisi. L’esattezza delle previsioni non può garantirla nessuno. I mercati in preda ad un trend ben definito non cambiano direzione molto facilmente. Più il trend è forte, più le correzioni tendono ad essere assorbite nello spazio di pochi giorni.

E’ quel che sta succedendo in questo momento storico, in cui l’indice USA SP500 possiede un’inerzia rialzista veramente potente. Anche ieri ne abbiamo avuto dimostrazione.

La piccola correzione del giorno precedente è stata prontamente riassorbita ed il numero di giornate in cui l’indice non riesce a perdere più dell’1% continua ad aumentare. Siamo ormai a 48, dato che l’ultima performance quotidiana peggiore del -1% risale all’ormai lontano 19 dicembre dello scorso anno. Tuttavia nelle ultime 47 giornate borsistiche mai l’indice americano è riuscito a mettere a segno una crescita quotidiana superiore al 2%.

Tutte queste statistiche ci dimostrano un incedere rialzista solido, ma misurato. Una situazione che assomiglia all’analogo periodo dello scorso anno ed a quel che successe nella primavera del 2010.

Nel 2010 la quiete rialzista fu seguita da una tempesta estiva che si rimangiò tutto il movimento, mentre nel 2011 l’esito fu un trading range di tre mesi, seguito dal violento calo di agosto, che, anche qui, si rimangiò tutto il movimento rialzista.

Con questi esempi non voglio certo affermare che questa volta succederà la stessa cosa, ma piuttosto ricordare l’esistenza, anche sui mercati, della forza di gravità, che impedisce al volo degli indici di proseguire all’infinito. Ogni ulteriore rialzo, che si aggiunga ad un periodo rialzista prolungato, necessita di sempre maggior carburante, poiché la tentazione di prendere profitto coglie sempre più facilmente gli operatori di mercato.

Per questo è importante essere pronti a far le valige, senza anticipare troppo, ma anche senza indugiare troppo, poiché, come si dice in gergo, i mercati “salgono per le scale e scendono con l’ascensore”.

Finora di gradini rialzisti ne sono stati saliti molti e sembra che se ne vogliano salire ancora alcuni. Tuttavia la presenza di divergenze ribassiste ci annuncia un certo fiatone ed un rallentamento del ritmo di salita.

Ogni giorno occorre qualche ulteriore buona notizia per alimentare la voglia di rialzo. Ieri è stato il calo dello spread BTP-Bund fin quasi a quota 300 a convincere i mercati a scommettere ancora sul miglioramento della salute delle banche, piene di titoli di stato di paesi periferici. A questa notizia si è aggiunta quella che la commissione segreta dell’ISDA (l’associazione degli emittenti di derivati), ha deciso che quello greco per ora non è un default, comportandosi da perfetta cupola mafiosa a protezione delle banche d’affari, che così non devono pagare i CDS emessi allegramente negli anni passati. Queste notizie sono bastate a mantenere gli indici incollati ai massimi, ancora una volta. Oggi si vede un po’ di effetto di trascinamento, ma senza particolare entusiasmo. Anzi, gli indici europei, che hanno la mano un po’ più tremolante di quelli americani, oscillano intorno alla parità. Anche oggi sarà il vento di Wall Street a dettare la direzione.

Stiamo a vedere. La mia sensazione è che lo storno, quando verrà, sarà di quelli che non lasciano troppo tempo per scappare.

(Pubblicato su Borsaprof.it del 02/03/2012)

 

 

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