AGEVOLAZIONI
contributi e incentivi per le imprese
- Ottobre 2010 -
Innovazione tecnologica ed energie rinnovabili
Il ministero dello Sviluppo economico promuove il bando europeo Ner 300 che concede contributi alle imprese specializzate nell’innovazione tecnologica all’interno del comparto delle fonti di energia rinnovabili e nello stoccaggio geologico di Co2.
Tutte le imprese che presentano le idee più innovative, che per il tramite del Ministero verranno trasmetterle agli uffici di Bruxelles.
Le entità produttive che effettueranno stoccaggio geologico di anidride carbonica hanno a disposizione quote di Co2 per un valore complessivo di 300 milioni di euro. Questo perché le normative vigenti a livello europeo ed internazionale impongono di avere a diposizione un per,esso specifico per poter effettuare emissioni di Co2 in atmosfera, circostanza che ha generato da qualche tempo a questa parte un vero e proprio mercato delle quote.
Il programma europeo Ner 300 prevede il finanziamento dei progetti ritenuti validi e non ancora in commercio con un importo che equivale al 50% del costo complessivo. È bene sapere che i fondi non saranno liquidati prima del mese di dicembre 2011 poiché la procedura risulta essere abbastanza complessa. Un aspetto da tenere in considerazione riguarda però la possibilità di ottenere sostegno finanziario dal ministero dello sviluppo economico nella ipotesi di particolare validità del progetto.
Operatività e presentazione
Il piano predisposto dall’azienda interessata deve avere una considerevole connotazione innovativa ed essere dettagliato nella delimitazione delle varie fasi di sviluppo. Inoltre è necessario inserire nella documentazione un vademecum delle autorizzazioni previste per l’esecuzione del progetto. Infine l’impresa deve indicare la ripartizione dei costi, le fonti di finanziamento diverse da quella pubblica ed il meccanismo di approvvigionamento.
Il programma copre tutti i costi di applicazione delle nuove tecnologie progettate dall’interno degli impianti per la produzione di energia pulita. Sono ammessi a finanziamento anche gli investimenti in terreni, macchinari e acquisto di know, classificata però come attività immateriale dell’azienda . Rientrano nella tipologia di interventi sostenibili le applicazioni relative a centrali elettriche fotovoltaiche, geotermiche, eoliche, idroelettriche, marine e di qualsiasi altra categoria che rientri nel campo delle fonti rinnovabili.
La scadenza è l’11 ottobre prossimo.
finanziamenti al microcredito: misura I.6
Opportunità di finanza agevolata.
Imprese e titolari di partita Iva (lavoratori autonomi...) neo costituiti da non più di 12 mesi, aventi sede legale ed una sede operativa attiva nel territorio della Regione Piemonte. I soggetti devono essere interamente considerati “NON bancabili” ai fini della seguente agevolazione. Sono escluse le società di capitale.
E’ previsto una copertura a garanzia totalmente priva di costi per i beneficiari da parte della Regione Piemonte a favore dell’ottenimento di un finanziamento bancario da un minimo di 3.000€ ad un massimo di 25.000€ a tasso fisso, con durata da un minimo di 48 mesi a 72 mesi, di cui 6-12 di pre-ammortamento. Gli istituti di credito NON POSSONO RICHIEDERE ALTRE GARANZIE ACCESSORIE DI ALCUN GENERE.
Durante il periodo di rimborso delle quote capitale sarà possibile richiedere un ulteriore finanziamento fino a 25.000€.
• Canoni della locazione immobiliare.
• Spese per l’avvio e la gestione dell’attività (materie prime e prodotti finiti, consulenze, intermediazione immobiliare, corsi di formazione accreditati, spese generali, ...).
• Acquisto, anche usato, di beni strumentali (mobili e arredi, attrezzature, macchinari ed impianti, ...).
• Opere murarie per lo svolgimento dell’attività.
Le spese saranno direttamente liquidate dall’ente erogante, salvo diversa disposizione.
Le domande possono essere presentate mediante apposita procedura telematica. Entro cinque giorni successivi all’invio telematico le domande dovranno essere confermate ad originale cartaceo.
Rafforzamento patrimoniale delle piccole e medie imprese – misura IV.1
Tale bando è finalizzato a rendere più solida la struttura patrimoniale delle piccole e medie imprese ed a diversificarne le fonti di finanziamento.
Concessione di prestiti alle imprese i cui soci abbiano deliberato un aumento di capitale non inferiore a € 50.000,00 a fronte di programmi di miglioramento aziendale.
L’aumento di capitale dovrà risultare da apposita delibera di assemblea dell’impresa richiedente ed essere perfezionato mediante apporto di denaro e/o accantonamenti a riserva di utili realizzati a partire dall’esercizio in corso alla data di presentazione della domanda di finanziamento.
Piccole e medie imprese, costituite – al momento della presentazione della richiesta di finanziamento – nella forma di S.p.A, S.r.l. o S.a.p.a. che abbiano almeno due bilanci approvati e siano da considerarsi finanziariamente sane e con solide prospettive di sviluppo.
L'aiuto si concretizza nella concessione di un finanziamento agevolato a copertura del 100% dell'aumento di capiatale sociale e un contributo a fondo perduto.
Le domande devono essere inoltrate via internet compilando l'apposito modulo telematico reperibile sul sito http://www.regione.piemonte.it/industria/por/procedura.htm firmata rappresentante dell'impresa e inviata, esclusivamente tramite raccomandata A/R corredata di tutti gli allegati obbligatori, entro cinque giorni lavorativi dall'invio telematico.
Incentivi all’insediamento di linee di produzione nel campo dell’efficienza energetica
Incentivazioni all'insediamento di linee di produzione di sistemi e componenti nel campo dell'efficienza energetica e dello sfruttamento delle fonti rinnovabili.
Piccole e medie imprese e loro consorzi, che esercitano attività diretta alla produzione di beni e/o servizi.
La misura promuove investimenti finalizzati all'avviamento di linee di produzione di sistemi relativi alle tecnologie per l'utilizzo delle fonti rinnovabili e alle tecnologie per l'efficienza energetica. Sono ammissibili le iniziative dirette alla produzione di sistemi, beni e componenti che consentano di:
- sfruttare le fonti energetiche rinnovabili;
- incrementare l'efficienza energetica.
Non sono ammessi a beneficiare dell'agevolazione progetti di investimento di ammontare inferiore a 100.000 €.
Gli interventi finanziati devono essere realizzati entro 22 mesi dalla data di ammissione all'agevolazione.
Tipologia ed entità delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse tramite finanziamento agevolato, integrato da un contributo a fondo perduto. Al momento della presentazione della domanda si dovrà indicare a quale delle tipologie disponibili di agevolazione si intende accedere.
www.studioansaldi.it
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