AGEVOLAZIONI
contributi e incentivi per le imprese
- Gennaio 2009 -
Credito di imposta per le attività di ricerca e sviluppo
presentazione delle comunicazione telematica
Con D.L. n.185 del 29 novembre 2008, in vigore dallo stesso giorno, è stato introdotto il paventato obbligo di comunicazione telematica degli investimenti effettuati e da effettuare, per i quali si intende usufruire del credito d’imposta di cui all’art.1, co.280-283 della L. N.296/06 (Finanziaria 2007), cosiddetto bonus per la ricerca e lo sviluppo.
L’agevolazione consiste nell’attribuzione di un credito d’imposta del 10% dei costi sostenuti per attività di ricerca e sviluppo (elevato al 40% se i costi di ricerca e sviluppo si riferiscono a contratti stipulati con università ed enti pubblici), a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2006 e fino alla chiusura del periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2009.
Se con Decreto 28 marzo 2008, n.76, il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, hanno fornito alle imprese un quadro più puntuale delle spese agevolabili, definendo le modalità con le quali sarebbero state effettuate le verifiche e gli accertamenti in merito all’effettivo titolo per il godimento del credito d’imposta, con l’art.29 del D.L. n.185/08, è stato prescritto che le imprese interessate debbano presentare all’Agenzia delle Entrate un formulario contenente i dati delle attività di ricerca e sviluppo agevolabili.
L’invio del formulario varrà come prenotazione dell’accesso alla fruizione del credito d’imposta sia per le spese già sostenute ,che per le spese ancora da sostenere:
· per le attività di R&S che, sulla base di atti o documenti aventi data certa, risultano già avviate entro il 28 novembre 2008, il formulario dovrà essere inviato in via telematica all’Agenzia delle Entrate, a pena di decadenza dal contributo, entro 30 giorni dalla data di attivazione della procedura per la trasmissione del formulario, fissata nel 28 gennaio 2009;
· per le attività di R&S avviate a partire dal 29 novembre 2008 (le cui spese dovranno comunque essere sostenute entro l’anno successivo a quello di accoglimento della prenotazione e, in ogni caso, non oltre la chiusura del periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2009), la prenotazione dell’accesso alla fruizione del credito d’imposta è successiva rispetto a quella riservata alle attività di ricerca avviate prima della anzidetta data.
Per un maggior approfondimento:

contributi e incentivi per le imprese - L. 296/2006
Imprese operanti nel settore delle tecnologie di informazione e comunicazione
regione Piemonte
Chiude il 30 gennaio 2009 il bando per presentare le domande di contributo a fondo perduto per gli investimenti che riguardano l’adozione di Ict da parte di PMI e per i progetti di innovazione e ricerca e sviluppo proposti da PMI appartenenti al settore Ict.
Imprese operanti nel settore delle ICT (Tecnologie di informazione e delle Comunicazione).
Soluzioni per la progettazione, sviluppo e distribuzione di contenuti su reti ip;
Soluzioni volte alla creazione e/o all’ utilizzo di ambienti tridimensionali;
Soluzioni per migliorare l’eco-efficienza e promuovere condotte eco-sostenibili;
Applicazioni interattive e/o software video ludici;
Soluzioni basate sul metodo saas.
Elenco provvisorio di tipologie di costi ammissibili:
A. Costo del personale interno;
B. Costo strumenti, attrezzature a apparati di comunicazione;
C. Costi per servizi di consulenza specialistica;
D. Costi per brevetti e competenze tecniche acquisite ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato;
E. Costi per spese generali derivanti direttamente da progetti di ricerca e sviluppo;
F. Costi per materiali, forniture e prodotti analoghi.
Contributo a fondo perduto intensità variabile a seconda della tipologia di costo fino ad un massimo del 50%. Il progetto minimo di spesa deve essere di 40.000 euro.
Presentazione delle domande
Entro il 30 gennaio 2009.
Bando Manunet
regione Piemonte
Fino al 20 marzo è possibile presentare le pre-proposte per accedere alle agevolazioni a sostegno di progetti transnazionali di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito manifatturiero realizzati da raggruppamenti formati da almeno 2 PMI, di cui almeno una ubicata in Piemonte ed almeno una ubicata in una delle Regioni non italiane comprese nell’elenco di cui a www.manunet.net. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% dei costi sostenuti ed ammissibili.
www.studioansaldi.eu
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