venerdì 19 Aprile 2024
Elaborazioni contabili
                        per le aziende
 
 

AGEVOLAZIONI

contributi e incentivi per le imprese

- Ottobre 2009 -

 

 

Bando per progetti d’investimento innovativi, sostenibilità ambientale e sicurezza dei luoghi di lavoro – POR 2007/2013

 

Beneficiari

PMI che esercitano attività di produzione di beni e/o servizi di cui alla classificazione Ateco 2007 appartenenti alle sezioni:

B) Estrazione di minerali da cave e miniere (solo codici 6.10, 6.20, 7.21, 8.11, 8.12, 8.91, 8.93, 8.99, 9.10, 9.90)

C) Attività manifatturiere (esclusi i codici: 10.1, 10.2, 10.31, 10.32, 10.39, 10.4, 10.51, 10.6, 10.81, 10.84 10.91, 11.02, 11.03, 11.06)

D) Fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria condizionata (esclusi i codici 35.14, 35.23)

E) Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento

H) Trasporto e magazzinaggio (solo codici 52.21.4 e 52.29.2)

J) Servizi di informazione e comunicazione (solo codici 58.1, 58.2, 59.11, 59.12, 59.2, 60, 61, 62, 63.11)

M) Attività professionali, scientifiche e tecniche (solo i codici 71.2, 72, 74.10.1, 74.10.2, 74.10.9)

 

Aree ammissibili

Gli investimenti devono essere realizzati in un’unità locale regolarmente censita presso la CCIAA e localizzata nel territorio della Regione Piemonte.

 

Iniziative agevolabili

Il bando finanzia programmi organici di investimento finalizzati ad introdurre innovazioni nel processo produttivo sia per renderlo più efficiente che  per adeguarlo alla produzione di nuovi prodotti. In particolare il bando finanzia:

1.                  all’acquisizione e all’applicazione di conoscenze e di tecnologie presenti in altri settori produttivi o in altri ambiti;

2.                  all’acquisizione e all’applicazione al processo produttivo di servizi tecnico-scientifici;

3.                  all’acquisizione e all’applicazione  al processo produttivo di beni e servizi che consentono un miglioramento del processo produttivo in quanto tale o che sono essenziali per l’innovazione di prodotto.

E’ prevista una maggiorazione nel caso in cui gli investimenti sopra descritti comportino, oltre all’innovazione di processo, anche e contestualmente:

-                      un miglioramento delle prestazioni ambientali del ciclo produttivo sotto forma di riduzione delle emissioni in atmosfera; diminuzione delle emissioni nei corpi idrici; miglioramento del ciclo dei rifiuti; razionalizzazione dei consumi idrici; acquisizione di consulenze ambientali;

-                      un miglioramento del livello di sicurezza dei luoghi di lavoro superiore agli standard obbligatori;

-                      un miglioramento dell’efficienza energetica nel ciclo produttivo quantificabile, in termini di energia primaria risparmiata, in un valore = o superiore a 1,5 Kwh per ogni ero investito e parametrato alla capacità produttiva preesistente.

 

Spese ammissibili

Impianti, macchinari, attrezzature, consulenze (queste ultime ammesse nel limite massimo del 20% del totale ammesso), acquisto di brevetti, licenze, know-how (nella misura del 10% delle spese ammissibili).

Il costo del progetto di investimento non deve essere inferire a € 250.000,00.

 

Agevolazione

Finanziamento a tasso agevolato fino al 100% dell’investimento ammissibile, erogato in un’unica soluzione, coperto al 50% da fondi regionali a tasso zero (con un limite massimo di € 500.000,00) e, per il restante 50%, da fondi bancari. Nel caso in cui l’innovazione del processo produttivo comporti  anche il miglioramento delle condizioni di sicurezza dei luoghi di lavoro oppure il miglioramento delle prestazioni ambientali come descritte al paragrafo precedente,  il finanziamento è concesso al 70% a tasso zero 8con un limite massimo di € 600.000,00) e al 30% ai tassi bancari di mercato.

 

Durata dell’iniziativa

Il programma di investimenti non può avere durata superiore a 18 mesi dalla data di ammissione all’agevolazione.

 

Dotazione finanziaria

E’ pari a € 70.000.000,00.

 

Operatività

A partire dal 14/10/2009.

 

 

 Credito di imposta a favore delle imprese di autotrasporto per l’acquisto di mezzi pesanti di ultima generazione

Con il D.P.R. del n. 273/07 erano state definite le modalità di erogazione delle agevolazioni a favore del settore dell’autotrasporto per l’acquisto di mezzi pesanti di ultima generazione.

 

Beneficiari

Destinatari del contributo sono le imprese o raggruppamenti di imprese di autotrasporto. A tal fine, un’impresa è considerata di autotrasporto se:

4      iscritta all’Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi;

4      ovvero, qualora l’impresa non sia stabilita in Italia, risulti abilitata ad eseguire attività di autotrasporto internazionale o di cabotaggio stradale in territorio italiano che è parte di un contratto di trasporto di merci su strada.

Per “raggruppamento di imprese” si intendono le strutture societarie costituite a norma del libro V, titolo VI, capo I o del libro V, titolo X, capo II, sezioni II e II-bis, del c.c..

 

Agevolazione

Oggetto di agevolazione sono gli acquisti effettuati nel biennio 2007-2008, anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli adibiti al trasporto di merci di massa complessiva pari o superiore a 11,5 tonnellate, appartenenti alla categoria Euro 5 o superiori.

 

Ammontare del contributo

Le risorse finanziarie stanziate sono concesse mediante un contributo a fondo perduto, fissato:

Per le PMI Ü in € 3.400,00

Per le altre imprese Ü in € 2.550,00

Tali contributi possono essere incrementati del 10% per le imprese situate nelle aree in via di sviluppo, rientranti fra quelle di cui all’art.87, par.3, lett.a), del Trattato istitutivo della Comunità Europea.

È stato inoltre previsto un importo limite del contributo riconoscibile, che potrà essere al massimo pari al 50% del costo ammissibile.

 

 

Lavoratori svantaggiati – programma P.A.R.I.

In Italia uno dei principali programmi a sostegno dell’occupazione, è il programma PARI, sia per i fondi stanziati sia per le sue varie articolazioni che, sviluppate in un certo modo, possono produrre risultati concreti e strutturati, vale a dire che diano benefici effetti nel anche medio-lungo periodo.

Il programma pone in essere una serie azioni tutte mirate all’inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro, soprattutto dei soggetti svantaggiati. In linea con la strategia di Lisbona, il Ministero del Lavoro ha inteso intervenire in modo da puntare su una occupazione di qualità, per accrescere i tassi di attività e rendere l’impiego attraente e remunerativo, combattendo la crescente precarietà del mercato del lavoro, le disparità territoriali e perseguendo l’equità sociale.

 

Beneficiari

I beneficiari diretti della misura in oggetto sono i c.d. lavoratori svantaggiati, che sono destinatari di un contributo massimo di 4.500,00 euro sia che vengano assunti da un’impresa sia che intendano mettersi in proprio.

 

Contributo

L’ammontare del sussidio mensile, incompatibile con altre forme di sussidi a sostegno del reddito, è di euro 450,00 al lordo delle ritenute fiscali, e viene erogato per un massimo di dieci mesi direttamente dalla sede territoriale.

Nel caso in cui il disoccupato venga assunto il residuo di quanto non ancora percepito spetta al datore di lavoro, che lo recupera tramite conguaglio dei contributi previdenziali esposti nei DM10/2 dopo aver avuta accolta la sua domanda, entro il terzo mese successivo all’autorizzazione per ciascun lavoratore.

 

Domanda

L’azienda che intenda ricevere i contributi del programma PARI deve fare domanda alla sede Inps territorialmente competente, utilizzando gli appositi moduli scaricabili dal sito dell’Istituto, allegando alla richiesta di autorizzazione una dichiarazione di responsabilità, attestante l’instaurazione/trasformazione/proroga del rapporto di lavoro; l’azienda attesterà l’adesione al programma di reimpiego mediante dichiarazione di responsabilità ovvero copia dell’atto di adesione sottoscritto presso il centro per l’impiego o altro servizio competente.

 

 

www.studioansaldi.it

 

Studio Ansaldi srl – corso piave 4, Alba (CN)

Area Utente
Archivio Newsletter
Entra
Registrati
Ricorda dati
 
Aste online
Alba
Cuneo
Pinerolo
Saluzzo
 
Link utili
Il sole 24 ore
La stampa
L'espresso
Il corriere
 
Meteo
 
Sistema Paghe e Contributi
Sistema Contabile
 
Servizi   News   Scadenziario   Normative e Approfondimenti   Agevolazioni   Sicurezza   Circolari   Quesiti   Chi siamo   La struttura   Cenni storici   Dove siamo   Contatti


STUDIO ANSALDI S.R.L. - CORSO PIAVE 4 - 12051 ALBA (CN) - Tel. 0173.296.611 - Fax 0173.296.730 - C.F. P.IVA e R.I. 03017620042
C.C.I.A.A. Cuneo R.E.A. n. 255653 - Capitale sociale € 10.000 i.v. - privacy - note legali