AGEVOLAZIONI
contributi e incentivi per le imprese
- Novembre 2009 -
Fondo temporaneo di garanzia per le grandi imprese
Sostenere l’accesso al credito delle grandi imprese colpite dalla crisi economica e finanziaria successiva a luglio 2008.
Grandi imprese:
- che non superano € 200.000.000 di ricavi annui (per imprese appartenenti a gruppi l’importo è di € 300.000.000);
- che hanno almeno il 70% degli addetti in unità locali del Piemonte
- con Codice ATECO 2007 primario compreso tra quelli elencati nell’allegato I al bando (codici Ateco 2007: 10-11; da 13 a 18; 20; da 22 a 31; 32.1-32.2-32.3-32.5; 33.2; 41.2; 42-43; 52-53; 58; da 61 a 63)
- che hanno registrato un risultato operativo positivo in almeno due su tre degli esercizi 2006, 2007 e 2008;
- che hanno avuto un calo del fatturato non inferiore al 15% tra luglio 2008 e luglio 2009, rispetto ai 12 mesi precedenti luglio 2008;
- che sono in possesso del presupposto di continuità aziendale.
L’agevolazione consiste nella disposizione di una garanzia per:
- Concessione di nuovi prestiti, di durata massima 36 mesi;
- Ristrutturazione di prestiti già concessi in precedenza.
La garanzia è concessa senza l’esborso di alcun corrispettivo; al massimo può raggiungere il 50% del finanziamento nuovo o ristrutturato; ha un limite di 5 milioni di euro per ciascuna impresa ammessa; ha durata massima di 36 mesi.
Documentazione da produrre
La domanda prevede la compilazione di un’apposita modulistica cui devono essere uniti inderogabilmente:
1. copia degli ultimi 3 bilanci approvati completi di ricevuta di deposito
2. situazione economica e patrimoniale al 30/06
3. business plan aziendale
4. dichiarazione sottoscritta dal Presidente del Collegio Sindacale attestante le informazioni economiche e finanziarie costituenti i requisiti di accesso previsti dal bando;
5. scheda tecnica dell’operazione finanziaria per cui è richiesta la garanzia pubblica.
Gli allegati devono pervenire entro il 27/11/2009.
E’ pari a € 15.000.000,00
A partire dal 02/11/2009.
Finanziamento Regione Piemonte - L. 23/04
La L.R. 23/04: il nuovo Programma degli Interventi, che è entrato in vigore nel mese di maggio 2009 ed ha esteso alle cooperative dei settori dell’edilizia abitativa e di consumo la possibilità di presentare pratiche di finanziamento a valere sulla L.R. 23/04, prevede opportunità di finanziamento che constano in:
- aumenti di capitale sociale: intervento con fondo perduto che copre fino al 40% dell’aumento di capitale sociale attuato dalla cooperativa;
- investimenti immobiliari: finanziamento a tasso agevolato;
- investimenti produttivi: finanziamento a tasso agevolato.
Per le cooperative neo-costituite esiste la possibilità di vedersi riconoscere un intervento a fondo perduto che copre il 40% delle spese di costituzione.
Finanziamento Regione Piemonte - L. 49/85
Per interventi progettuali di sviluppo di più ampie dimensioni, (fino a 2 milioni di euro), Vi sottoponiamo all’attenzione la L. 49/85, conosciuta come Legge Marcora.
Con questo fondo è possibile vedersi finanziare a tassi agevolati e piani di ammortamento particolarmente favorevoli l’acquisto di macchine, attrezzature nonché la realizzazione di infrastrutture.
Imprenditoria femminile Regione Piemonte – L. 12/04
Per le imprese femminili e giovanili è disponibile la garanzia regionale, pari all’80%, per finanziamenti bancari a condizioni di particolare favore.
Sono considerate ammissibili le spese sostenute a partire dai sei mesi antecedenti la data di presentazione della domanda che consistono in:
- acquisto di Hardware e Software
- acquisto di macchinari, attrezzature, impianti e arredi
- acquisto di auto negozi e automezzi per trasporto di cose inerenti l’attività aziendale
- opere murarie, impianti elettrici, idraulici e ristrutturazioni murarie
- spese in conto gestione relative a materie prime, semilavorati e prodotti finiti, spese per locazione e per prestazione servizi.
Non sono ritenuti ammissibili i beni acquistati in leasing e le spese sostenute per l’utilizzo di un macchinario in franchising. Il limite minimo di finanziamento sarà pari a € 5.000, mentre la soglia massima non può superare i 40.000 €. Il prestito deve essere rimborsato, a rate trimestrali, all'Istituto di credito nel termine massimo di 36 mesi (di cui 6 mesi di preammortamento)
per i finanziamenti di importo pari od inferiore a euro 20.000,00 e nel termine massimo di 60 mesi (di cui 12 mesi di preammortamento) per i finanziamenti di importo pari od inferiore al tetto massimo di finanziamento di euro 40.000,00. L’impresa deve mantenere il requisito di “impresa femminile” o di “impresa giovanile” per un periodo minimo di 24 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.
www.studioansaldi.it
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