AGEVOLAZIONI
contributi e incentivi per le imprese
- Dicembre 2009 -
Finanziamenti agevolati per le Imprese Artigiane – Regione Piemonte L.R. 21/97
Finanziamento agevolato fino al 100% delle spese ritenute ammissibili, con investimento minimo non inferiore a € 25.000.
Imprese artigiane sia singole che associate o consorziate, iscritte al registro imprese, aventi sede operativa in Piemonte, appartenenti a tutti i settori ed eccezione di quelli esclusi dal regime dei minimis.
Sono ammesse anche le imprese che ottengono l’iscrizione all’Albo provinciale delle impresa artigiane entro 12 mesi dalla data di presentazione delle domanda.
I soggetti richiedenti non devono aver registrato perdite in entrambi gli ultimi due esercizi precedenti la data di presentazione della domanda.
Al momento di presentazione della domanda, le imprese di nuova costituzione possono anche non risultare attive se gli investimenti oggetto di domanda sono propedeutici al conseguimento dei requisiti necessari per l’avvio dell’attività.
I programmi di investimento devono conseguire uno dei seguenti obiettivi:
a) avviamento di nuove imprese artigiane;
b) introduzione di nuovi prodotti/servizi o processi produttivi;
c) miglioramento sostanziale dei prodotti/servizi o di processi produttivi esistenti;
d) miglioramento della compatibilità ambientale dell’impresa;
e) introduzione di un sistema di qualità certificabile;
f) promozione e sviluppo dell’impresa artigiana sui mercati locali, nazionali ed internazionali.
Spese sostenute dopo la presentazione delle domanda, coerente e strettamente collegate all’obiettivo che si intende conseguire e relative alle seguenti categorie di beni:
- formazione del personale dipendente, per un importo massimo del 20% della spesa complessiva ammissibile;
- acquisto di macchinari e/o impianti tecnici e/o automezzi allestiti con le seguenti attrezzature: gru, impianti spurgo, cestelli, montacarichi, celle frigo;
- acquisto di arredi strumentali;
- acquisto di automezzi purché specifici per l’attività aziendale. Questa tipologia di beni non è ammessa per le aziende di trasporto merci su strada per conto terzi;
- acquisto di attrezzature e/o apparecchiature informatiche e relativi programmi applicativi;
- opere murarie, impianti elettrici, idraulici e ristrutturazioni in genere, necessarie e funzionali al progetto, per un importo massimo del 50% della spesa complessiva ritenuta ammissibile;
- acquisto di servizi reali: consulenze specifiche, interpretariato, promozione e pubblicità, partecipazione a fiere;
- spese di “avviamento commerciale” dell’attività artigiana, per un importo massimo del 50% della spesa complessiva ritenuta ammissibile.
Di norma in 19 rate trimestrali, la prima delle quali alla fine del trimestre solare successivo a quello di erogazione.
Investimenti Produttivi – L. 296/2006
Il nuovo regime di aiuto in favore di investimenti produttivi attua l’art. 1, commi 845 e 842 della Legge 296/2006 (Legge Finanziaria 2007); si tratta cioè di una nuova edizione del piano “Industria 2015”, introdotto nella scorsa legislatura.
Il decreto disciplina le modalità di concessione delle agevolazioni per:
- lo sviluppo di nuove piccole imprese;
- l’industrializzazione dei risultati di programmi qualificati di ricerca o di sviluppo sperimentale;
- la realizzazione di investimenti per il risparmio energetico e per la riduzione degli impatti ambientali delle unità produttive interessate;
- il perseguimento di specifici obiettivi di innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale individuati dal MSE.
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento riguardanti le attività manifatturiere, la produzione e distribuzione di energia elettrica e di calore - con impianti alimentati da fonti rinnovabili o che concorrono all'incremento dell'efficienza energetica e al risparmio energetico, con potenza non superiore a 50 MW elettrici - e le attività di servizi.
Sono finanziabili l’acquisto e la costruzione di immobilizzazioni, compreso l’acquisto del suolo aziendale; le opere murarie; le infrastrutture specifiche aziendali; macchinari, impianti ed attrezzature; mezzi necessari alla produzione o al trasporto dei prodotti; programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche; per le sole PMI, sono ammissibili le spese per consulenze connesse al programma d’investimento fino al 3% dell’importo complessivo. Le agevolazioni potranno essere concesse in forma di contributi in conto impianti e/o in conto interessi e/o finanziamento agevolato e/o garanzia.
In entrambi i casi i programmi dovranno riguardare:
a) la realizzazione di nuove unità produttive;
b) l’ampliamento di unità produttive esistenti;
c) la diversificazione della produzione di un’unità produttiva in nuovi prodotti aggiuntivi;
d) un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.
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