AGEVOLAZIONI
contributi e incentivi per le imprese
- Settembre 2007 -
Contributi a fondo perduto in Piemonte
Misure di sostegno alle Pmi - voucher
Le PMI che hanno almeno 1 unità operativa in Piemonte possono ottenere dalla Regione un “voucher”, sotto forma di contributo a fondo perduto, per le spese inerenti all’acquisizione di una serie di servizi diversi, fino al 70% delle spese ammissibili (per un importo massimo di € 30.000,00). L’agevolazione è di particolare rilevanza per l’acquisto di servizi di consulenza volti a facilitare l’accesso al credito delle imprese in ottica Basilea 2.
Misura di sostegno per P.M.I. piemontesi volta a finanziare, attraverso l’emissione di voucher, l’acquisto di servizi di ricerca industriale, sviluppo precompetitivo e innovazione.
P.M.I. che abbiano almeno una unità operativa in Piemonte. Tali imprese sono libere di scegliere il soggetto erogatore di servizi tra quelli rientranti nelle categorie individuate nel punto 3 della Misura di sostegno.
I servizi finanziabili sono:
§ ricerca industriale, tecnico-scientifica, specialistica, incluse attività di prototipazione e di prove/misure di laboratorio;
§ attività connesse all’acquisizione, all’utilizzo e alla gestione di diritti di proprietà intellettuale; attività connesse all’acquisizione o alla licenza per l’utilizzo di diritti di proprietà intellettuale (invenzioni industriali, modelli di utilità, disegni o modelli ornamentali, copyright).
§ attività di consulenza volta a facilitare l'accesso al credito, in ottemperanza alle nuove direttive introdotte dall'accordo Basilea II per la valutazione del merito di credito, con riferimento sia ai parametri quantitativi che alle informazioni qualitative relative all'assetto tecnologico dell'impresa. Sono ammissibili interventi destinati alla realizzazione di analisi e check up aziendali finalizzati alla definizione del rating creditizio delle imprese, con un duplice obiettivo:
a) ricondurre in forma sintetica e schematica l'elaborazione di informazioni capaci di rappresentare correttamente il profilo aziendale;
b) individuare le leve disponibili per migliorare il profilo competitivo e, conseguentemente, il rating creditizio.
Il sostegno verrà erogato tramite voucher di importo massimo 30.000 Euro. L’importo del beneficio economico assegnato con il voucher, da intendersi come contributo a fondo perduto, non può essere superiore al 70% del costo del servizio ritenuto ammissibile, se l’impresa erogatrice del servizio ha almeno una unità locale in Piemonte.
Non può essere superiore al 60% del costo del servizio ritenuto ammissibile, se l’impresa erogatrice del servizio ha almeno una unità locale nella Comunità Europea.
Non può essere superiore al 50% del costo del servizio ritenuto ammissibile, se l’impresa erogatrice del servizio è localizzata fuori dell’Unione Europea.
Tipologie dei soggetti erogatori dei servizi
I voucher possono essere utilizzati presso una delle seguenti tipologie di soggetti:
§ Atenei pubblici e privati e loro articolazioni interne qualora, le stesse, abbiano autonoma capacità negoziale.
§ Associazioni, fondazioni e consorzi di ricerca e trasferimento tecnologico costituiti, promossi o, comunque, partecipati dai soggetti di cui al punto precedente.
§ Enti e istituti di ricerca pubblici o a partecipazione pubblica con finalità di ricerca e trasferimento tecnologico.
§ Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) anche in collaborazione con A.S.O. e A.S.L.
§ Enti privati di ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico, progettazione, consulenza (indipendentemente dalla veste giuridico formale: società, consorzi, associazioni stabili, comitati, etc.).
§ Professionisti o qualificati esperti singoli e associati.
Apertura bando dal 16/07/2007
Le domande vengono poi raccolte per sessioni di valutazione con cadenza bimestrale: 15 settembre 2007, 15 novembre 2007, 15 gennaio 2008, 15 marzo 2008, etc. Le procedure di valutazione delle domande di ammissione al beneficio sono espletate nel termine di 45 giorni dalla apertura della sessione.
Fondo di garanzia Regionale femminile e giovanile
Da settembre il fondo di garanzia Regionale sarà reso accessibile anche alle imprese detenute da giovani di età compresa tra 18 e 35 anni, oltre che da donne.
Il fondo di garanzia Regionale garantisce all’80% i finanziamenti bancari (fino a € 40.000), concessi alle migliori condizioni bancarie. Le spese ammissibili riguardano ogni tipo di investimento, compreso quello relativo all’acquisto di scorte e all’affitto.
Scadenza 30 settembre 2007
Le PMI con unità operative in aree Obiettivo 2 appartenenti ai settori industria, artigianato, servizi, turismo e commercio possono accedere ad un finanziamento agevolato, con fondi regionali pari al 50% dell’erogato a tasso zero, per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software.
Per il settore turistico-alberghiero sono ammessi anche le opere murarie, l’impiantistica in genere e gli arredi. Per il settore costruzioni ammessi anche gli autoveicoli ad uso speciale e le macchine operatrici. Per il settore commercio ammessi anche le opere murarie, l’impiantistica in genere e gli arredi; può presentare domanda solo l’impresa ubicata in un Comune facente parte delle Comunità Montane. Tempi di erogazione dell’agevolazione regionale contenuti.
Sono anche ammessi gli investimenti per beni USATI, purché non abbiano beneficiato di agevolazioni.
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