AGEVOLAZIONI
contributi e incentivi per le imprese
- Giugno 2008 -
Sostenibilità ed efficienza energetica – misura 1
por fesr 2007 – 2013 asse 2
A partire dal 25 giugno le piccole e medie imprese di produzione di beni e/o servizi possono presentare domanda di agevolazione a valere sul POR Regione Piemonte, Asse 2, misura 1.
Gli investimenti da sostenere devono riguardare:
• interventi mirati ad incrementare l’efficienza energetica dei processi produttivi e degli involucri edilizi;
• interventi finalizzati ad avviare la produzione di energia da fonti rinnovabili o ad aumentare la quota di energia prodotta da tali fonti per il proprio fabbisogno energetico.
Esempi non esaustivi di investimento: produzione di energia da biomassa, biogas, sistemi solari termici, sistemi fotovoltaici, impianti eolici, da idrogeno, impianti idroelettrici.
L’agevolazione consiste in un FINANZIAMENTO AGEVOLATO, con fondi regionali a tasso zero e fondi bancari con tasso fisso o variabile, a scelta dell’impresa. L’agevolazione può essere integrata da un CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO, fino ai massimali ammessi dalla normativa comunitaria. Le spese ammissibili riguardano: spese tecniche di progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti, materiali e componenti necessari per la realizzazione degli impianti, costi di installazione e posa in opera, opere murarie e simili necessarie all’impianto. In casi specifici sono ammesse all’agevolazione anche le grandi imprese.
E’ ammessa la cumulabilità con la tariffa incentivante di CONTO ENERGIA, ove prevista.
Sostenibilità ed efficienza energetica – misura 2
por fesr 2007 – 2013 asse 2
A partire dal 27 giugno le piccole e medie imprese manufatturiere possono presentare domanda di agevolazione a valere sul POR Regione Piemonte, Asse 2, misura 2.
Gli investimenti da sostenere devono essere diretti, attraverso l’innovazione di processo, alla produzione di beni/sistemi/componenti a basso impatto ambientale nel settore dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili, che permettono di:
• sfruttare le fonti rinnovabili e i vettori energetici;
• consentire il miglioramento dell’efficienza e della sostenibilità ambientale;
• garantire nuovi metodi di utilizzo delle risorse energetiche esistenti.
Esempi non esaustivi di investimento: produzione di pompe di calore, micro-turbine, caldaie a biomassa, sistemi per lo sfruttamento della geotermia, celle e pannelli fotovoltaici e solari termici, sistemi per l’energia eolica, celle a combustibile, sistemi per lo sfruttamento energetico dell’idrogeno.
L’agevolazione consiste in un FINANZIAMENTO AGEVOLATO, con fondi regionali a tasso zero e fondi bancari con tasso fisso o variabile, a scelta dell’impresa. L’agevolazione può essere integrata da un CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO, fino ai massimali ammessi dalla normativa comunitaria. Le spese ammissibili riguardano: spese tecniche di progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti, materiali e componenti necessari per la realizzazione degli impianti, opere edili necessarie all’impianto, macchinari, attrezzature, impianti, servizi di consulenza, brevetti, licenze e know-how.
accrescimento del valore aggunto dei prodotti agricoli e forestali
Regione Piemonte
Gli investimenti devono essere localizzati nel territorio della Regione Piemonte.
Micro, Piccole e medie imprese e grandi imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro, cui compete l’onere finanziario degli investimenti nell’ambito delle imprese agroindustriali che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Gli investimenti ammissibili ai sensi della presente misura sono:
§ Investimenti rivolti all’introduzione di nuovi prodotti, processi e tecnologie finalizzati a rispondere a nuove opportunità di mercato;
§ Investimenti in impianti e tecnologie funzionali alla produzione di prodotti afferenti ai sistemi di qualità ammessi al sostegno della misura 132, alla sicurezza alimentare e alla tracciabilità;
§ Investimenti connessi alla tutela dell’ambiente, al risparmio energetico, alla riduzione dei consumi idrici ed alla prevenzione degli inquinamenti;
§ Investimenti finalizzati all’ottenimento di livelli di sicurezza sul lavoro superiori a quelli previsti dalla normativa vigente;
§ Investimenti finalizzati al recupero ed allo smaltimento di rifiuti e sottoprodotti di provenienza agroindustriale, anche con finalità energetiche;
Investimenti finalizzati all’utilizzo dei prodotti agricoli e forestali per la produzione di energie rinnovabili per autoconsumo.
Gli aiuti sono corrisposti in forma di contributo in c/capitale calcolato sulla spesa ammessa.
L’importo minimo delle spese ammissibili è pari a 300.000 euro , ridotto a 200.000 euro per le microimprese. La spesa massima è di 3.000.000 di euro (elevabile a 6 milioni per le imprese intermedie).
Sulla spesa ammessa, il contributo è concesso nelle seguenti percentuali:
- 40% della spesa ammissibile per le micro piccole e medie imprese
- 20% della spesa ammissibile per le altre imprese che comunque non superano i 200 milioni di fatturato e occupano meno di 750 dipendenti
N.B. Per le imprese interessate ad implementare la produzione di energia da fonti rinnovabili e che intendono accedere agli incentivi di cui al DM 19 febbraio 2007, è concesso richiedere un contributo sui medesimi impianti del 20%.
Le domande possono essere presentate fino al giorno 5 settembre 2008 (per le domande effettuate in via telematica) ed entro il 9 settembre 2008 (per l’invio in forma cartacea).
www.studioansaldi.it
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