AGEVOLAZIONI
contributi e incentivi per le imprese
- Settembre 2008 -
Assunzione qualificata di personale
MIUR (D.M. 593-2000)
Il Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica ha comunicato che la data di apertura dei termini per la presentazione ai sensi dell'articolo 14 del DM 593/2000 delle domande di agevolazioni da parte di imprese e centri di ricerca - riguardanti l'assunzione di qualificato personale di ricerca, specifiche commesse esterne di ricerca e contratti di ricerca e borse di studio per corsi di dottorato di ricerca - è stata fissata al 15 settembre 2008. In particolari i soggetti interessati sono quelli con stabile organizzazione nel territorio nazionale rientranti tra le seguenti categorie:
1. imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e/o di servizi;
2. imprese che esercitano attività di trasporto per terra, per acqua o per aria;
3. imprese artigiane di produzione di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
4. centri di ricerca con personalità giuridica autonoma promossi da uno o più dei soggetti di cui ai precedenti punti;
5. consorzi e società consortili comunque costituiti, purché con partecipazione finanziaria superiore al 50% di soggetti ricompresi nei punti 1, 2 e 3; il limite della partecipazione finanziaria è fissato al 30% per consorzi e società consortili aventi sede nelle aree considerate economicamente depresse del territorio nazionale ai sensi delle vigenti disposizioni comunitarie;
6. i parchi scientifici e tecnologici indicati nella deliberazione MURST del 25 marzo 1994 (G.U. n. 187 del 11 agosto 1994).
L’agevolazione viene concessa secondo nelle forme del credito d'imposta e del contributo a fondo perduto, con modalità variabili in base alla tipologia di spesa.
I contratti di ricerca possono riguardare la realizzazione di attività di ricerca industriale, nonché studi e ricerche sui processi produttivi, attività applicative dei risultati delle ricerche, formazione del personale tecnico per l’utilizzazione di nuove tecnologie, di prove e test sperimentali.
Sgravio contributivo per le aziende con dipendenti
D.L. 07/05/2008
Il Decreto interministeriale lavoro-economia del 7 maggio 2008 (pubblicato sulla G.U. n.178 del 31/07/08) ha previsto per i datori di lavoro, dal 1° gennaio 2008, la concessione di uno sgravio contributivo sugli importi previsti dalla contrattazione collettiva di secondo livello, entro il limite del 3% della retribuzione contrattuale annua dei lavoratori. Entro il tetto della retribuzione imponibile annua ai fini previdenziali del lavoratore, lo sgravio è così determinato:
- entro il limite massimo di 25 punti dell’aliquota a carico del datore di lavoro (che costituisce la quota complessiva massima di sgravio applicabile anche con riferimento alle aziende che assolvono la contribuzione pensionistica presso enti diversi dall’Inps);
- totale sulla quota del lavoratore (cioè pari al 9,19% per la generalità delle aziende e al 5,84% per gli apprendisti).
Per accedere allo sgravio contributivo i contratti devono essere stati sottoscritti dai datori di lavoro e depositati entro 30 giorni dalla loro stipulazione presso le Direzioni provinciali del lavoro. Devono prevedere erogazioni incerte nel loro ammontare, correlate a parametri atti a misurare gli aumenti di produttività o qualità o altri elementi di competitività assunti come indicatori dell’andamento economico dell’impresa e dei suoi risultati; occorre, inoltre, che l’impresa sia in regola con il Durc e dichiari di rispettare i Ccnl. Le aziende, anche per il tramite dei propri consulenti del lavoro, dovranno inoltrare, esclusivamente in via telematica, la domanda all’Inps, anche per i lavoratori iscritti ad altri enti previdenziali. L’Inps ha comunicato che le domande potranno essere inviate dal 15 settembre 2008: l’accesso al servizio, mediante la selezione dei servizi on-line presenti sul proprio sito web, è possibile solo previa registrazione dell’utente e assegnazione da parte dell’Istituto di un apposito PIN. I datori di lavoro e gli intermediari incaricati dai datori di lavoro (di cui all’art.1 della L. n.12/79) già titolari di un PIN, e abilitati alla trasmissione delle denunce mensili obbligatorie (DM10, EMens, DMAG, ecc.), non dovranno effettuare alcun adempimento in quanto il nuovo servizio on-line sarà automaticamente aggiunto al portafoglio di servizi telematici già in loro possesso.
Plafond Banca Del Piemonte
Dieci milioni di euro destinati a industria, commercio, agro-alimentare, settore turistico, artigianato e distribuzione per sostenere gli investimenti legati all’innovazione, alla ricerca e all’internazionalizzazione, grazie all’accordo tra Unionfidi e Banca del Piemonte. L’importo del finanziamento varia da 50mila a 500mila €, con durata massima di 84 mesi. La garanzia Unionfidi copre il 50% dell’importo erogato.
Piano di sviluppo rurale 2007-2013
Misura 123 – Imprese agroindustriali
Prorogata al 6/10 l’agevolazione per le PMI agroindustriali che possono presentare domanda per ottenere un contributo a fondo perduto pari al 40% dell’investimento da sostenere. Sono agevolabili gli investimenti rivolti a: introduzione di nuovi prodotti, processi e tecnologie, tutela ambientale e risparmio energetico, ottenimento di livelli maggiori di sicurezza sul lavoro, recupero e smaltimento dei rifiuti. Le spese ammissibili riguardano acquisto di fabbricati, impianti, macchine e attrezzature nuovi, hardware e software, autoveicoli per il trasporto dei prodotti, spazi commerciali destinati alla vendita dei prodotti agroalimentari, spese di progettazione e direzione lavori. L’investimento minimo ammonta a 300.000 € (200.000 € per la microimpresa). Possono presentare domanda a partire da 1 milione di € anche le imprese definite “intermedie” (con meno di
750 dipendenti o fatturato annuo inferiore a 200 milioni di €) per beneficiare di un contributo a fondo perduto pari al 20%.
www.studioansaldi.it
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